sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate [...] irritazione, disagio, sofferenza e sim.: smettila, sei s.!; sei un s. a tenermi così nell’incertezza. 2. In psicanalisi, fase sadico-anale, fase dello sviluppo istintuale infantile nella quale assumono speciale importanza sia la zona anale e i ...
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transfert
trànsfert s. m. [dal fr. transfert 〈trãsfèer〉, a sua volta dall’ingl. transfer (v.), con -t- aggiunta per normalizzazione ortografica (cfr. transport, ecc.)]. – 1. a. In psicologia generale, [...] di un condizionamento, precedentemente stabilito in relazione a un solo emisfero cerebrale, anche da parte dell’altro. b. In psicanalisi, concetto e termine introdotti nel 1895 da S. Freud (ted. Übertragung; in ital. si usano a volte anche ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] ottenere la seconda (per es., il rapporto di conversione da chilometri a metri è 1000). n. In psicanalisi, meccanismo psichico o psicosomatico caratteristico di alcuni fenomeni isterici, per cui determinate idee o rappresentazioni, anziché esprimersi ...
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incorporazione
incorporazióne s. f. [dal lat. tardo incorporatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione d’incorporare, in senso proprio e fig.; l’incorporarsi di due o più sostanze diverse, e anche lo stato [...] per es., con un monastero); ora, l’entrata in un istituto religioso o in una società di vita apostolica. 3. In psicanalisi, processo di acquisizione reale o fantasmatica di un oggetto all’interno del proprio corpo: è un tipo di relazione tra soggetto ...
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transizionale
agg. [der. di transizione], non com. – Che è di transizione, che costituisce un elemento di transizione, di passaggio; per es., in mineralogia: la tilaite è t. tra le rocce gabbriche e [...] le peridotitiche. Con accezione partic., in psicanalisi, è detto oggetto t. (locuz. coniata dallo psicanalista ingl. D. W. Winnicott, 1896-1971) quell’oggetto, tipicamente una bambola o un pezzo di stoffa, al quale i bambini, in un determinato ...
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castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte [...] secondarî) e funzionali; si esegue molto più facilmente nei maschi (orchiectomia) che nelle femmine (ovariectomia). b. In psicanalisi, angoscia di c., complesso di c., il timore, da parte del bambino, della perdita dell’organo genitale (generalmente ...
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metapsicologia
metapsicologìa s. f. [comp. di meta- e psicologia]. – Nella psicanalisi freudiana, la teoria che si propone di definire i processi psichici prima del loro affiorare alla coscienza o, secondo [...] un’ulteriore precisazione di S. Freud, nella loro localizzazione e secondo le componenti energetica e dinamica ...
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topica2
tòpica2 s. f. [dal lat. topĭce, gr. τοπική, dall’agg. τοπικός: v. topico]. – 1. Nella retorica e nella logica classica, la ricerca e l’arte di trovare luoghi comuni da poter utilizzare in dimostrazioni [...] nel trattare problemi che non siano risolubili in modo strettamente sistematico e logico-deduttivo. 2. In psicanalisi, la rappresentazione spaziale dell’apparato psichico, cioè la descrizione dei varî sistemi psichici come se essi occupassero ...
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topico
tòpico agg. [dal lat. tardo topĭcus, gr. τοπικός, der. di τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica antica, che riguarda l’invenzione degli argomenti, cioè dei mezzi dialettici con cui condurre [...] lo sviluppo del prodotto di concepimento nell’utero; è il contrario di ectopico, cioè della gravidanza extrauterina. d. In psicanalisi, punto di vista t. (o topografico), quello per cui, nella descrizione di un processo psichico, si pone mente alle ...
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frustrare
v. tr. [dal lat. frustrare, der. di frustra «inutilmente»]. – 1. Rendere vano, inutile, far fallire: f. le speranze, le fatiche, gli sforzi di qualcuno; tutti i nostri tentativi sono stati [...] frustrati. 2. In psicologia e psicanalisi, determinare in un soggetto uno stato di frustrazione, impedendo il soddisfacimento di un bisogno o di una spinta pulsionale: f. i desiderî, gli interessi, le aspirazioni di qualcuno; ragazzi frustrati da un’ ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.
Principi fondamentali
La...
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, ha profondamente segnato la cultura novecentesca,...