frustrazione
frustrazióne s. f. [dal lat. frustratio -onis «delusione», der. di frustrare «frustrare»]. – 1. Sentimento di chi ritiene che il proprio agire sia stato o sia vano: provare un senso di frustrazione. [...] es., un’educazione troppo autoritaria), o interne (per es., presenza di due bisogni di uguale intensità ma di opposta direzione o comunque incompatibili). Con sign. più specifico, in psicanalisi, effetto della mancata soddisfazione di una pulsione. ...
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neutralizzazione
neutraliżżazióne s. f. [der. di neutralizzare]. – L’atto, il fatto di neutralizzare o di essere neutralizzato, nei varî sign. del verbo: 1. In diritto internazionale, la condizione giuridica [...] tempo dal computo della durata complessiva, o, in una corsa ciclistica, la temporanea sospensione della gara. 8. In psicanalisi, processo per il quale le pulsioni sessuali e aggressive dell’infanzia perdono, parzialmente o totalmente, la loro carica ...
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onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, [...] manifesta nello stato crepuscolare onirico, senza distinzione tra fantasia e realtà; fenomeni o. o di tipo onirico. In psicanalisi, lavoro o. (traduz. del ted. Traumarbeit), l’insieme delle operazioni psichiche per mezzo delle quali colui che sogna ...
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repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, [...] sull’avversario che ha conquistato una posizione, per impedirgli di mantenervisi e dilagare. 3. In psicanalisi, processo volontario di inibizione di pensieri, affetti o comportamenti che sono consciamente ritenuti inopportuni, distinto quindi ...
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repressivo
agg. [der. del lat. repressus, part. pass. di reprimĕre: v. reprimere]. – Di repressione, che ha la funzione e lo scopo di reprimere: attuare una politica r., adottare misure r.; leggi r. [...] della libertà; educazione r., metodi r., in pedagogia; meccanismi r., in psicanalisi. ◆ Avv. repressivaménte, in modo repressivo, in forme o con misure repressive. ...
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represso
reprèsso agg. [part. pass. di reprimere]. – 1. Trattenuto, raffrenato: si leggeva sul suo viso una voglia di ridere a mala pena r.; si mise a singhiozzare, con singhiozzi r. che non facevano [...] rumore e gli scuotevano le spalle (Piovene). 2. In psicanalisi, istinti, impulsi r., dominati per repressione a livello di coscienza; un soggetto, un individuo r., di persona che subisce e soffre una repressione psichica o, più in generale, di ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, [...] ampio, nel linguaggio letter., il termine è anche usato col senso generico di purificazione, liberazione dalle passioni. 3. In psicanalisi, processo di totale o parziale liberazione da gravi e persistenti conflitti o da uno stato di ansia, ottenuto ...
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onnipotenza
onnipotènza s. f. [dal lat. tardo omnipotentia, der. di omnipŏtens «onnipotente»]. – Il fatto di essere onnipotente; è, in filosofia e teologia, attributo della divinità, e indica la sua [...] stato assolutista; l’o. dei servizî segreti; l’o. del denaro; l’alterna O. delle umane sorti (Foscolo). In psicanalisi, o. del pensiero, atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) collegate ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano [...] da legami associativi quanto mai superficiali e da una particolare rapidità di enunciazione. d. In psicologia e psicanalisi, f. nella malattia, meccanismo difensivo per il quale il soggetto si rifugia nella malattia psichica o psicosomatica ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] piccole molecole (70-80 nucleotidi), responsabile del trasferimento di aminoacidi ai ribosomi durante la sintesi proteica. 5. In psicanalisi, lo stesso, ma meno usato, che transfert. 6. In fisica e elettrochimica, t. di materia, trasporto di materia ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.
Principi fondamentali
La...
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, ha profondamente segnato la cultura novecentesca,...