complessuale
complessüale agg. [der. di complesso2]. – In psicanalisi, del complesso, relativo al complesso o ai complessi: struttura c., forme complessuali. ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] , inamovibile o amovibile, dal beneficio parrocchiale, per cause che possono anche non implicare sua colpevolezza. 2. In psicanalisi, processo per il quale un soggetto rende inconsci idee, impulsi o ricordi che sarebbero altrimenti fonte di angoscia ...
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rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva [...] , Non mi vedendo, e pur son teco ognora (Poliziano); non si rimosse dalla sua convinzione. 3. In psicanalisi, respingere ed escludere dalla coscienza, mediante il processo della rimozione (v.), contenuti che potrebbero costituire fonte di angoscia ...
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dipendenza
dipendènza (ant. dependènza) s. f. [der. di dipendere; nel sign. 3 a, sull’esempio del fr. dépendance]. – 1. Il dipendere, l’essere dipendente: la d. dei figli dall’autorità dei genitori; [...] da medicinali, da sostanze psicotrope, dalla droga. Anche come secondo elemento di parole composte (v. -dipendenza). b. In psicanalisi, d. psichica, la situazione di subordinazione dell’Io rispetto alle esigenze del mondo esterno, dell’Es e del Super ...
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razionalizzare
razionaliżżare v. tr. [der. di razionale1]. – 1. Rendere razionale o più razionale, più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali: r. un sistema economico o politico; r. [...] una frazione, eliminare una quantità irrazionale (soprattutto in forma di radice) dal suo denominatore. b. In psicanalisi, r. un comportamento o un’intenzione, cercare di giustificarli o spiegarli mediante il processo della razionalizzazione. Part ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, [...] radicale, e non una semplice r.; una r. positiva, errata; r. di un’espressione, di una frazione, in matematica. In psicanalisi, il processo per il quale si cerca di giustificare o spiegare un’azione, un’idea, un sentimento la cui vera motivazione è ...
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nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle [...] perso nella corrente dell’esistenza, nella fusione senza intermediari in Dio, nell’amato nirvana (Pietro Citati). In psicanalisi, principio del n., la caratteristica tendenza della psiche ad abbassare, fino a ridurla a zero, la tensione provocata ...
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possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi [...] . verso gli amici; per estens.: comportamento, sentimento p.; sguardo, atto, gesto possessivo. b. Nel linguaggio della psicanalisi, lo stesso che captativo. ◆ Avv. possessivaménte, in modo possessivo, con possessività: amare qualcuno possessivamente. ...
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logoterapia
logoterapìa s. f. [comp. di logo- e terapia]. – 1. Metodo e indirizzo di psicoterapia (considerato un ulteriore sviluppo della «scuola viennese» dopo la psicanalisi di S. Freud e la psicologia [...] individuale di A. Adler) che si propone di guidare il paziente, attraverso la conversazione, alla conoscenza e valutazione dei problemi di fondo della sua esistenza, piuttosto che condurlo alla presa di ...
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fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data [...] f.; e di pensiero che perseguita, che non dà pace: quella benedetta cambiale è diventata una f. per lui. b. In psicanalisi, legame con uno stadio di sviluppo dell’infanzia (o con un oggetto, una situazione, un’organizzazione libidica di esso), che ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.
Principi fondamentali
La...
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, ha profondamente segnato la cultura novecentesca,...