non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era [...] ” vuol dire non scindere la propria interiorità sfregiata dall’esistenza di tutti i giorni. In filosofia e in psicanalisi c’è un pregnante termine tedesco che indica la scissione e la dissociazione interiori: Spaltung. Descrive la disgregazione ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] Per Eva Figes, l'autrice inglese di origine tedesca de "Il posto della donna nella società degli uomini" (Feltrinelli), la psicanalisi è un'alleata del conformismo, non aiuta ad esaminare ed a mutare la situazione che ha determinato la nevrosi (se la ...
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egosintonico
egosintònico agg. [comp. di ego e sintonico] (pl. m. -ci). – In psicanalisi, di soggetto o comportamento che rivela compatibilità di idee e impulsi con l’Io o una sua parte; quest’ultima [...] può mettersi a disposizione di un comportamento deviante, ancorché egosintonico, per difendersi da una sottostante angoscia; è noto, per es., il carattere egosintonico di certe perversioni sessuali, attraverso ...
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tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, [...] prassi con cui viene realizzata: t. umana, e t. costituzionalistica, in medicina; t. psicologica, in psicologia e psicanalisi; t. zoologica, che studia gli animali in quanto raggruppabili in tipi; t. vegetale, in fitogeografia, la individuazione di ...
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pulsione
pulsióne s. f. [dall’ingl. pulsion, che è dal lat. tardo pulsio -onis «lo scacciare»]. – Spinta, impulso. 1. Con sign. concreto, in meccanica, sinon. di forza (in partic., di forza impulsiva); [...] in psichiatria, p. endogena, la spinta che deriva da processi psichici che comportano bisogno, appetizione, volizione. In psicanalisi, processo dinamico traspostosi nella psiche da un’origine somatica, vitale, esistenziale, ma, quanto alla meta, e a ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] ; i r. dell’antica potenza, grandezza, ricchezza; i r. mortali, di persona, il cadavere, le ceneri. b. In psicanalisi, r. diurni, espressione usata da Freud nella sua Interpretazione dei sogni a denotare quei contenuti della veglia che compaiono all ...
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erotizzazione
erotiżżazióne s. f. [der. di erotizzare]. – Genericam., il fatto di erotizzare, di rendere o far apparire erotico. In psicanalisi, l’inconsapevole attribuzione di una carica erotica a oggetti, [...] parti del corpo o situazioni, non aventi, di per sé, particolare significato erotico ...
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conscio
cònscio agg. e s. m. [dal lat. conscius, comp. di con- e del tema di scire «sapere»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Consapevole, che ha conoscenza di una cosa: Compagna del suo gemito, Conscia [...] della propria debolezza, della propria forza morale; sono c. del male che ho fatto. 2. s. m. In psicanalisi, zona della psiche nella quale si esplica l’attività razionale e consapevole dell’individuo (spesso direttamente contrapp. all’inconscio ...
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elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] e riproduttiva, giudizio, ragionamento, ecc.), con le quali viene organizzato e trasformato il materiale fornito dall’esperienza. In psicanalisi, e. secondaria, l’attività psichica terminale di un processo onirico, che mira a dare qualche coerenza al ...
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lacaniano
agg. – 1. Che si riferisce allo psicanalista fr. J. Lacan (1901-1981), fondatore di una scuola psicanalitica che, pur auspicando un ritorno a Freud, si trovò costantemente in contrasto con [...] la scuola freudiana ortodossa: psicanalisi l., teoria e pratica terapeutica basate su un’interpretazione dell’inconscio correlata con l’analisi delle strutture del linguaggio. 2. Fautore, seguace di Lacan e delle sue teorie; anche come s. m. (f. -a): ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.
Principi fondamentali
La...
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, ha profondamente segnato la cultura novecentesca,...