desessualizzazione
desessualiżżazióne s. f. [der. di desessualizzare]. – Privazione o perdita del carattere erotico o sessuale. In psicanalisi, processo di neutralizzazione e sublimazione delle pulsioni [...] sessuali infantili, attraverso il quale si rende disponibile energia per attività non istintuali ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, [...] nei casi più gravi da disturbi vasomotorî e da penose sensazioni viscerali (costrizione toracica e laringea, ecc.). In psicanalisi, la reazione di allarme di fronte a un pericolo esterno (oggettivo) o interno (di origine pulsionale); in partic ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a [...] : ecco il g. che ho avuto a fidarmi di lui; ho fatto un bel g. a uscire con questo tempaccio. 3. In psicanalisi, g. primario e g. secondario, forme di liberazione dal conflitto e dall’angoscia che si ottengono, rispettivam., con la formazione del ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, [...] dai rapporti di produzione capitalistici e in partic. dal capitalista che ne compra la forza-lavoro. c. Nella psicanalisi post-freudiana, e nella scuola sociologica di Francoforte, le riflessioni sull’alienazione di sé, della propria natura e ...
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impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il [...] inginocchiarsi davanti a lui; seguire l’i., cedere all’i. o a un i.; agire d’impulso; in psicanalisi, desiderio, istinto, intesi come mobilitazione di energia psichica. Più genericam., tendenza istintiva, inclinazione spirituale: secondare i proprî i ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] connesso con questo (per es.: vivere un’esistenza, o una vita, piena di stenti; sognare sogni beati). 7. In psicanalisi, il termine designa ciò con cui un individuo è in rapporto, elemento fondamentale, quindi, della relazione che la persona ...
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oggettuale
oggettüale agg. [der. di oggetto]. – 1. Che fa riferimento a un oggetto, che è in rapporto con un oggetto: dati oggettuali. 2. In psicanalisi, detto della relazione che l’individuo intrattiene [...] con l’oggetto (v.), ossia con l’altro da sé, sia questo una persona, una parte di un’altra persona o l’immagine interiorizzata di un’altra persona: il termine può quindi connotare sia gli aspetti delle ...
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junghiano
agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung 〈iùṅ〉 (1875-1961), fondatore di una teoria e di una tipologia della psiche (psicologia analitica) [...] diversa dalla psicanalisi freudiana, con la quale era stata in un primo tempo collegata: la teoria j. della personalità; uno psicanalista di scuola junghiana. Come sost., seguace, fautore, continuatore o studioso del metodo e delle teorie di Jung; ...
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riattivare
v. tr. [comp. di ri- e attivare]. – Rendere nuovamente attivo, rimettere in attività, far funzionare di nuovo: dopo la guerra le strade, le ferrovie, le comunicazioni furono prontamente riattivate; [...] , in medicina; anche in senso più astratto: r. un contratto, un’assicurazione, riprendendo il pagamento dei premî quando fosse stato interrotto. In psicanalisi, rendere attivo nel senso di presente, attuale: r. una situazione (v. riattivazione). ...
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riattivazione
riattivazióne s. f. [der. di riattivare]. – L’azione, l’operazione di riattivare, il fatto di venire riattivato: r. di un tronco ferroviario, delle comunicazioni telegrafiche, di un cantiere; [...] il «complemento») a siero il cui complemento sia stato precedentemente inattivato, per lo più col calore. b. In psicanalisi, il rivivere più o meno intenso di esperienze passate, allorché un elemento della situazione attuale richiami un elemento ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.
Principi fondamentali
La...
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, ha profondamente segnato la cultura novecentesca,...