nervosita
nervosità s. f. [dal lat. nervosĭtas -atis «forza, muscolosità, robustezza»; v. nervoso]. – 1. non com. a. Abbondante presenza di nervi (o, in genere, di elementi fibrosi) in un organismo animale [...] ragione della sua tristezza e della sua n. la rendeva ancor più triste e nervosa (Pirandello). N. costituzionale, in psichiatria, concetto ora superato e assorbito in quello della personalità psicopatica astenica. 3. a. Con riferimento a corpo o a ...
Leggi Tutto
ideorrea
ideorrèa s. f. [comp. di ideo- e -rea]. – In psichiatria, disturbo dell’ideazione, detto più comunem. fuga delle idee (v. fuga, n. 3 c). ...
Leggi Tutto
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] oggetto concreto (detto referente) cui il parlante si riferisce quando usa quella determinata parola o espressione. c. In psichiatria, delirio di r., l’ideazione patologica per la quale un soggetto ritiene che avvenimenti del tutto casuali, come una ...
Leggi Tutto
monofasia
monofaṡìa s. f. [comp. di mono- e gr. ϕάσις «parola, affermazione»]. – In psichiatria, disturbo del linguaggio consistente nell’impossibilità di pronunciare più di una sola parola o di una [...] sola frase ...
Leggi Tutto
lalofobia
lalofobìa s. f. [comp. del tema del gr. λαλέω «ciarlare, parlare» e -fobia]. – In psichiatria, timore ossessivo di parlare, proprio di alcuni psicopatici, siano essi o no balbuzienti. ...
Leggi Tutto
transitivismo
s. m. [der. di transitivo]. – In psichiatria, fenomeno di depersonalizzazione che si verifica nella schizofrenia, consistente nella proiezione sul mondo circostante di sensazioni, sentimenti, [...] percezioni e volizioni ...
Leggi Tutto
transitivo
agg. [dal lat. tardo transitivus, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. In grammatica, verbo t. (e uso, valore t., o costruzione t., di un verbo), verbo che esprime un’azione [...] usati anche transitivamente (per es., correre, salire, ecc.); v. anche intransitivo. In senso fig., con riferimento al transitivismo in psichiatria: esercitare la propria aggressività non transitivamente, cioè verso gli altri, ma contro sé stessi. ...
Leggi Tutto
poriomania
poriomanìa s. f. [comp. del gr. πορεία «viaggio» e -mania]. – In psichiatria, tendenza improvvisa e irresistibile a viaggiare; è un’azione impulsiva che si riscontra, sotto forma di fughe, [...] in personalità psicopatiche labili d’umore ...
Leggi Tutto
endofasia
endofaṡìa s. f. [comp. di endo- e del gr. ϕάσις «voce»]. – 1. In psichiatria, allucinazione acustica, con illusoria percezione di voci interne. 2. Nella terminologia linguistica e critico-letteraria, [...] il discorso o monologo interiore, in quanto si differenzia, per il suo carattere libero e talora apparentemente irrazionale, dal discorso parlato e scritto ...
Leggi Tutto
atimia3
atimìa3 s. f. [comp. di a- priv. e -timia; cfr. gr. ἀϑυμία «scoraggiamento»]. – In psicologia e psichiatria, l’attenuazione o l’abolizione, in un soggetto, di tutte le manifestazioni affettive. ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme...
psichiatria
Disciplina che raduna conoscenze, metodi di cura, problemi e ricerche concernenti i disturbi psichici, fondata inizialmente sulla fisiopatologia del sistema nervoso (neuropsichiatria), e per lunga tradizione compresa nella medicina....