decondizionare
v. tr. [comp. di de- e condizionare] (io decondizióno, ecc.). – In psicologia e in psichiatria, liberare da un condizionamento, provocare un decondizionamento: d. un soggetto sofferente [...] di ansie, di fobie ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] ricordo. e. Condizione psichica, atteggiamento psichico, soprattutto in espressioni generiche: s. di coscienza (in psicologia, qualsiasi fenomeno psichico, e più specificamente un contenuto relativamente stabile della psiche: percezione, emozione ...
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paratimia
paratimìa s. f. [comp. di para-2 e -timia di atimia3]. – In psicologia, alterazione, prevalentemente qualitativa, dell’affettività, che si esprime con una incongruità della reazione rispetto [...] agli stimoli che la destano (per es., quanto dovrebbe muovere a gioia induce tristezza o ira, e viceversa) ...
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fabulazione
fabulazióne s. f. [dal fr. fabulation, der. del lat. fabulari «raccontare favole»]. – In psicologia, presentazione come reale di un racconto immaginario, spesso verosimile, senza consapevolezza [...] di ingannare; frequente e normale nei bambini piccoli, assume forma patologica nelle persone affette da mitomania. Nella filosofia di H. Bergson (1859-1941), tendenza religiosa dell’uomo a creare miti ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] accento relativamente libero; c. di realizzazione, l’insieme delle possibili varianti acustico-articolatorie di un fonema. b. In psicologia, c. della coscienza, l’insieme dei fenomeni che in un dato momento appaiono alla coscienza di un individuo; il ...
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perseverazione
perseverazióne s. f. [dal lat. perseveratio -onis, der. di perseverare «perseverare»]. – 1. ant. Perseveranza. 2. a. In psicologia e psichiatria, tendenza a ripetere più volte, in modo [...] ossessivo e stereotipo, un comportamento, o una parola o frase, anche se questi non sono più appropriati alla situazione. b. In linguistica, il propagarsi di una particolarità fonetica o morfologica o ...
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indefinizióne s. f. [comp. di in-2 e definizione]
Spec. nel linguaggio giuridico e in psicologia, e non com. nella critica d’arte e letteraria, indeterminatezza, vaghezza. ...
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disadattamento
diṡadattaménto s. m. [comp. di dis-1 e adattamento]. – 1. In psicologia, incapacità o mancanza di adattamento, condizione di chi è disadattato: il d. è frequente negli emigrati. 2. In [...] elettrotecnica e in elettronica, mancanza di adattamento d’impedenza tra un generatore e un circuito. 3. In oculistica, il venir meno del potere di adattamento (v.) dell’occhio ...
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anaffettivita
anaffettività s. f. [der. di anaffettivo]. – In psicologia, incapacità di stabilire relazioni affettive o di manifestare emozioni. ...
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disadattato
diṡadattato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disadattare]. – In psicologia sociale e in pedagogia, di persona che non ha avuto la capacità o la possibilità di compiere il normale processo [...] di adattamento all’ambiente socioculturale che la circonda, con il quale viene quindi a trovarsi in conflitto talora violento, condizione che può condurre a fratture della personalità, a turbamenti emotivi, ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra sia stato usato per la prima volta dall’umanista...
psicologia
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Insieme alla p. razionale o filosofica, che...