psicologia
1. MAPPA La PSICOLOGIA è la scienza che studia la vita mentale e affettiva di una persona, analizzandone i fenomeni e i processi (istinti, sentimenti, pensieri, ecc). A seconda dell’oggetto [...] cognitiva, del comportamento, della forma; la psicologia del lavoro, medica, patologica, sociale; inoltre, la psicologia dello sviluppo e la psicologia dell’età evolutiva; infine, la psicologia animale e la psicologia comparata. 2. Per estensione, il ...
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psicologiapsicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] del profondo, espressione introdotta nel 1911 dallo psichiatra svizz. E. Bleuler per indicare la psicanalisi e gli attesi sviluppi di una psicologia scientifica; p. analitica, la dottrina psicanalitica di C. G. Jung, che si differenzia da quella di S ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] un fossato p.; una buca profonda. b. Con riferimento a uno sviluppo in senso orizzontale, detto di ciò che si apre o si stringe molto psicanalisi e in psicologia, il p., gli strati della coscienza più lontani dalla consapevolezza; psicologia del p., ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente [...] ai continuatori del pensiero freudiano ovvero ai suoi sviluppi: p. junghiana (v. junghiano), più correttamente nota come psicologia analitica (v. psicologia); p. adleriana (dal nome del neurologo e psicologo austr. A. Adler, 1870-1937), lo stesso che ...
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inibire
v. tr. [dal lat. inhibere, comp. di in-2 e habere «avere»] (io inibisco, tu inibisci, ecc.). – 1. Proibire, vietare d’autorità: il medico gli ha inibito l’uso del fumo, o di alcolici; per il [...] organismo e sim.: il cloruro di litio inibisce lo sviluppo dell’encefalo nell’embrione dei vertebrati; la bassa temperatura inibisce la germinazione dei semi. b. In psicologia e psicanalisi, bloccare, ostacolare nello svolgimento di un’attività ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità [...] ., con riferimento a genesi nei suoi sign. generici di origine, formazione, sviluppo: affinità g. tra due lingue; psicologia g., lo stesso, ma meno com., che psicologia dello sviluppo. ◆ Avv. geneticaménte, per quanto riguarda l’origine, la genesi ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] del 20° secolo, promossa dall’opera dello psicologo austriaco A. Adler (1870-1937), già seguace di Freud e poi in aperta polemica con lui, che attribuisce importanza primaria nello sviluppo psichico e nella genesi della malattia al fattore, designato ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] (sonata, ecc.), corrispondono a un pensiero fecondo di idee e di sviluppi; f. libere, quelle cui manca (come per es. al poema sinfonico alla realtà oggettiva. Per la teoria o psicologia della f., in psicologia, v. Gestalttheorie. d. In diritto, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] articolato (detto anche orale, verbale, parlato); l’apprendimento, lo sviluppo del l. (nell’infanzia); disturbi, difetti del l., riguardanti , l’epistemologia, la psicologia, la semiotica e la teoria dell’informazione. Per la psicologia del l., v. ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere [...] psicosi), o un grave trauma di natura affettiva aggiunto a una generica predisposizione. b. Età m., nella psicologia sperimentale, il grado di sviluppo dell’intelligenza individuale in una data età, che si determina mediante l’uso di test, e alla ...
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Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione della disciplina, prima conosciuta...
Filosofo (Poultney, Vermont, 1876 - Cambridge, Massachusetts, 1957), discepolo di W. James alla Harvard Univ. (1896), dove insegnò poi (1913-1946) filosofia. Noto soprattutto come uno degli iniziatori e dei principali esponenti del "nuovo realismo...