ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] racconto, il r. del ribelle, della vittima, o un r. di primo piano, principale o secondario, di nessun rilievo. Nel linguaggio sport., la funzione la fortuna. In partic., in sociologia e psicologia, il comportamento che un individuo assume o accetta ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] un processo infiammatorio acuto del cavo peritoneale (appendicite, ecc.). d. In psicologia, meccanismi di d., e in altri giochi di squadra, v. sopra, al n. 1 b). Nel linguaggio forense, l’avvocato o gli avvocati difensori: la parola è alla d.; la d. ...
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rating
〈rèitiṅ〉 s. ingl. (propr. «valutazione, stima»; pl. ratings 〈rèitin∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio nautico sportivo, termine equivalente all’ital. stazza di regata (v. stazza, [...] valido per stabilire la classifica. 2. In psicologia, termine usato per indicare la «stima» di a riscontrare la presenza o assenza del tratto in questione in un valutazione numerica). 3. Nel linguaggio economico e finanziario, valutazione della ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] intimo (o interno), espressione della filosofia e della psicologia, usata per designare l’avvertimento di sé e dei , a senso, conforme a, secondo quanto è disposto da, in frasi dellinguaggio forense e burocr.: ai sensi dell’art. 97 della legge ...; a ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] latina: v. in mente dei). Nel linguaggio filos., la parola è stata usata anche ) che non esprime, in psicologia medica, un concetto particolarmente definito più o meno concr., la sede e l’attività del pensiero: le idee, i pensieri, i concetti della ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] , il succedersi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni, ecc.) e psicologici (i varî stati montò a cavallo (Boccaccio); domattina devo alzarmi per tempissimo. e. Nel linguaggio comm. e burocr., a far tempo da, a partire da, cominciando da ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, [...] , che non hanno alcun l. tra loro. Nel linguaggio teatrale, successione di battute pronunciate nel dialogo scenico senza psicologia, teoria del doppio l., teoria elaborata dallo psicologo statunitense G. Bateson (1904-1980) per spiegare patologie del ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] per indicare forme contrattuali varie del commercio librario, mediante le dirette e presiedute dai singoli fedeli. Nel linguaggio giur., a. a (o per) in mente quella vecchia soffitta; in partic., in psicologia, il processo (e il risultato di tale ...
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distrazione
distrazióne s. f. [dal lat. distractio -onis, der. di distrahĕre «separare», part. pass. distractus]. – 1. Il distrarre, nel sign. etimologico del verbo. In partic.: a. Separazione, solo [...] dalla contrazione (ὁρόω). b. Nel linguaggio medico, distensione brusca di un , destinazione dei beni di un’impresa, o del loro ricavato, a finalità a questa estranee. scienziati è proverbiale. b. In psicologia, stato di dissipazione della mente, che ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano [...] staccano dal gruppo degli altri concorrenti. c. Nel linguaggio politico (ma anche in usi estens.), f. in . d. In psicologia e psicanalisi, f di una retta, nella proiezione centrale, il punto del quadro nel quale viene proiettato, dal centro di vista ...
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Psicologo tedesco (Meckesheim, Baden, 1879 - Los Angeles 1963); assistente, a Würzburg, di O. Külpe che seguì a Bonn; in quegli anni si avvicinò ai gestaltisti della scuola di Graz (Die Gestaltwahrnehmungen, 1913). Dopo la guerra fu professore...
Mizzau, Marina. – Filosofa italiana (Roma 1936 - Bologna 2023). Laureata in Filosofia all'Università di Bologna (1960), ordinaria di Psicologia della comunicazione (1983-2009) in questo ateneo, ha condotto pionieristici studi nell’ambito della...