relazionale
agg. [der. di relazione]. – Nel linguaggio filos., di relazione, che concerne o istituisce una relazione: nesso, legame, tessuto r.; essenza r. del pensiero; predicato relazionale. In psicologia, [...] terapia r., in generale, forma di psicoterapia nella quale oggetto di diagnosi e cura non è l’individuo ma la relazione tra due o più individui, cioè soprattutto l’insieme delle comunicazioni che avvengono ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi [...] circolatorio, l’escretorio e il genitale. Nel linguaggio com., fare vita v., essere ridotto a a persona che, per gravi lesioni del sistema nervoso centrale, sopravvive ma priva situato il nucleo. 2. Nella psicologia aristotelica, anima v., l’anima ...
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esaurimento
eṡauriménto s. m. [der. di esaurire]. – 1. a. L’atto, e più spesso l’effetto dell’esaurire, dell’esaurirsi: e. delle forze, dei capitali, di una vena d’acqua; vendita delle merci fino a e.; [...] fino a e. dell’ordine del giorno. b. Con riferimento a del sonno e irritabilità. Anche assol., nel linguaggio corrente: essere vicino all’e., avere l’e. o un e.; il fatto è ch’io ero malato per davvero, malato di e. (F. De Sanctis). c. In psicologia ...
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esperienziale
agg. [dall’ingl. experiential, der. del lat. experientia «esperienza»]. – Nel linguaggio scientifico-filosofico, relativo all’esperienza, basato sull’esperienza o derivato da questa: conoscenza [...] acquisizioni e., prove esperienziali. In psicologia, memoria e., quella relativa a sentimenti provati durante una particolare esperienza personale; esperimento e., che riguarda le sensazioni interiori suscitate dall’esperimento stesso del soggetto. ...
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istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte [...] specie. In psicologia, schema di morte). 2. Con sign. più ampio, nel linguaggio com., inclinazione, disposizione innata dell’animo, indole, intùito: avere l’i. degli affari, l’i. del poliziotto; col suo i. di vecchio mercante non poteva ingannarsi ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; [...] soffrire per le c. altrui. In psicologia, senso o sentimento di colpa (e nel linguaggio com. anche complesso di colpa), la : c. lieve, consistente nell’inosservanza della diligenza propria del «buon padre di famiglia» (assunto come parametro dell’ ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto [...] o usi specifici: a. In psicologia, processo dinamico, tipicamente infantile, che dei varî tipi di canone. c. Nel linguaggio giur., i. servile, atto di concorrenza sleale della ceramica antica; un’i. del marmo ben riuscita. Anche, prodotto contraffatto ...
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labile
làbile agg. [dal lat. tardo labĭlis, der. di labi «scivolare, cadere, scorrere»]. – 1. a. letter. Che scorre giù, che scivola: al sussurro canoro Del l. rivo (Pascoli). b. In chimica, lo stesso [...] un numero di vincoli inferiore ai gradi di libertà del sistema, e perciò suscettibile di assumere più configurazioni ( Troppo breve (Redi). d. Nel linguaggio (non strettamente tecnico) della psicologia e psichiatria, di soggetto a carattere instabile ...
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deprivazione
deprivazióne s. f. [dall’ingl. deprivation «privazione, l’essere privato di qualche cosa»]. – 1. Il fatto di privare o più propriam. d’essere privato di qualche cosa, e spec. di cosa necessaria [...] In partic., in psicologia, la carenza di condizioni oggettive e soggettive favorevoli allo sviluppo psichico del bambino, e il ), con l’effetto di privarla del suo patrimonio linguistico e culturale. 2. Nel linguaggio medico, d. sensoriale, la ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] reattore nucleare, un’arma, ecc.) del materiale necessario al suo funzionamento, o si è rotta la carica. c. fig. In psicologia, c. affettiva (meno propr. c. psichica), il componente affettiva presente nel linguaggio e nelle manifestazioni artistiche ...
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Psicologo tedesco (Meckesheim, Baden, 1879 - Los Angeles 1963); assistente, a Würzburg, di O. Külpe che seguì a Bonn; in quegli anni si avvicinò ai gestaltisti della scuola di Graz (Die Gestaltwahrnehmungen, 1913). Dopo la guerra fu professore...
Mizzau, Marina. – Filosofa italiana (Roma 1936 - Bologna 2023). Laureata in Filosofia all'Università di Bologna (1960), ordinaria di Psicologia della comunicazione (1983-2009) in questo ateneo, ha condotto pionieristici studi nell’ambito della...