training
〈tréiniṅ〉 s. ingl. [der. di (to) train «esercitare, allenare»; v. trainer] (pl. trainings 〈tréiniṅ∫〉), usato in ital. al masch. – Periodo di addestramento professionale, tecnico, o di allenamento [...] commerciali; la squadra è in ritiro per un t. di una settimana. In partic., t. (o allenamento) autogeno, metodo psicoterapico tendente a migliorare l’equilibrio dell’organismo e della psiche con tecniche di autosuggestione e di yoga, mediante una ...
Leggi Tutto
terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo [...] frammenti di DNA contenenti i geni sani; per t. radiante, v. radioterapia; per t. familiare e t. del comportamento, v. psicoterapia. Con sign. più concr., il complesso dei mezzi e dei provvedimenti usati per combattere le malattie: t. chimica, fisica ...
Leggi Tutto
litio
lìtio s. m. [lat. scient. Lithium, der. di precedenti termini chimici, oggi disusati, che risalgono al gr. λίϑειος, λίϑιος «di pietra»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo [...] agente riducente. I sali di litio, inoltre, soprattutto il carbonato e il glutammato, sono talvolta utilizzati in psicoterapia per la prevenzione di stati di eccitamento e di depressione con tendenza a recidivare, richiedendo peraltro controlli ...
Leggi Tutto
narcoanalisi
narcoanàliṡi s. f. [comp. di narco- e analisi]. – Forma di psicoterapia in cui il paziente è analizzato mentre è sotto l’influenza di sostanze ipnotiche, in modo tale da facilitare l’emergere [...] di contenuti psichici inconsci. Per estens., ma impropriam., l’interrogatorio giudiziario sotto narcosi, fatto allo scopo di saggiare la veridicità d’imputati o di testimoni (il cosiddetto «siero della ...
Leggi Tutto
siero
sièro s. m. [lat. sĕrum «parte acquosa del latte»]. – 1. La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In partic.: a. S. del latte, la parte del latte che residua dopo [...] impropriam., nel linguaggio com., a soluzioni iniettabili di sostanze (quali il tiopentale sodico) capaci di indurre nel paziente uno stato prossimo al sonno, nel quale sembra risultare più facile e più efficace la psicoterapia (v. narcoanalisi). ...
Leggi Tutto
logoterapia
logoterapìa s. f. [comp. di logo- e terapia]. – 1. Metodo e indirizzo di psicoterapia (considerato un ulteriore sviluppo della «scuola viennese» dopo la psicanalisi di S. Freud e la psicologia [...] individuale di A. Adler) che si propone di guidare il paziente, attraverso la conversazione, alla conoscenza e valutazione dei problemi di fondo della sua esistenza, piuttosto che condurlo alla presa di ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; [...] riabilitazione di tossicodipendenti, alcolisti, delinquenti minori, o più generalmente di malati mentali, devianti, disadattati, mediante psicoterapia di gruppo, ergoterapia, ecc., in un rapporto di assistenza continua e per molti versi autogestita e ...
Leggi Tutto
sostegno
sostégno s. m. [der. di sostenere, prob. formato sul provenz. sostenh, der. di sostener «sostenere»]. – 1. Elemento o struttura che serve a sostenere, a sorreggere: il tetto, venuto a mancare [...] di ipovitaminosi, a migliorare le condizioni generali, ecc., praticata contemporaneamente alla terapia specifica della malattia in atto; psicoterapia di s., quella effettuata al fine di aiutare il paziente a rafforzare e consolidare la percezione e ...
Leggi Tutto
persuasione
persuaṡióne s. f. [dal lat. persuasio -onis, der. di persuadere «persuadere»]. – 1. a. Il persuadere, l’atto, il modo, il metodo del persuadere: in ciascuna maniera di sermone lo dicitore [...] che con la forza e con le minacce; un discorso, un ragionamento che ha (o non ha) forza di persuasione. In psicoterapia, tecnica non analitica basata essenzialmente sulla conversazione razionale tra medico e paziente in stato di veglia, impiegata nel ...
Leggi Tutto
socioterapia
socioterapìa s. f. [comp. di socio- e terapia]. – Forma di psicoterapia che si propone l’attenuazione dei disturbi mentali mediante l’inserimento del malato in un gruppo sociale appositamente [...] costituito e il successivo sfruttamento delle interazioni psicologiche che si sviluppano tra il malato e i varî elementi del gruppo ...
Leggi Tutto
Sistema curativo delle sofferenze psichiche basato sull’uso di mezzi psicologici; la p. è suscettibile di essere condotta nei modi più disparati, ora su base empirica, ora con riferimento a concezioni religiose o filosofiche, ora sulla guida...
psicoterapia
Processo interpersonale coordinato da regole definite e condivise, condotto con mezzi psicologici non solo verbali, finalizzato a risolvere i disagi emotivi o i sintomi presenti e a influenzare i comportamenti che limitano la...