indagine
indàgine s. f. [dal lat. indago -gĭnis, propr. «lo spingere la selvaggina in un recinto con reti», comp. di indu- «dentro» e tema di agĕre «spingere»]. – Attività diligente e sistematica di [...] , minute, scrupolose, febbrili. In partic., indagini preliminari, fase del procedimento penale nella quale il pubblicoministero, avvalendosi della polizia giudiziaria, svolge le attività di accertamento, ricerca e verifica utile alla ricostruzione ...
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comparizione
comparizióne s. f. [der. di comparire]. – Il presentarsi davanti; quasi solo come termine giuridico, il presentarsi a un magistrato, in giudizio: c. delle parti, nel processo civile, la [...] cod. proc. pen. del 1930, il giudice istruttore ingiungeva all’imputato di comparire personalmente davanti al magistrato nel luogo, nel giorno e all’ora determinati (se l’atto veniva emesso dal pubblicoministero, si aveva l’ordine di comparizione). ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria [...] (v. prelegge); atti p. all’istruzione penale, gli atti di polizia giudiziaria, compiuti dalla polizia stessa o dal pubblicoministero, che precedono l’inizio dell’istruzione penale, per accertare la sussistenza di un reato e raccogliere le prove (v ...
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schermaglia
schermàglia s. f. [der. di scherma]. – 1. ant. Scherma; scontro, duello ad armi bianche: Ma era destro e mastro di s. (Berni); Ch’a corpo a corpo, oppur campal battaglia, Subito fuor ne venghi [...] , gioco amoroso, condotto con un abile susseguirsi di mosse di attacco e difesa: una vivace s. tra l’avvocato difensore e il pubblicoministero ha animato l’udienza; alla seduta di facoltà c’è stata la solita s. tra i docenti di medicina e quelli di ...
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opporre
oppórre (ant. oppónere) v. tr. [dal lat. opponĕre, comp. di ob- e ponĕre «porre», rifatto secondo porre] (io oppóngo, tu oppóni, ecc.; coniug. come porre). – 1. Porre contro, per impedire, per [...] concessi dalla legge; mi oppongo!, frase con cui nel dibattimento penale il difensore di una delle parti, o il pubblicoministero, introduce un’eccezione perentoria (quando ritiene che una domanda non sia pertinente, o non sia seguita la procedura, e ...
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requirente
requirènte agg. e s. m. [dal lat. requirens -entis, part. pres. di requirĕre «richiedere»]. – Nel linguaggio giur., organo r., o assol. requirente s. m., il pubblicoministero, in relazione [...] alla sua funzione di proporre per scritto o oralmente le sue richieste all’organo giurisdizionale (v. requisitoria) ...
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requisitoria
requiṡitòria s. f. [der. del lat. requisitus, part. pass. di requirĕre: v. requisito]. – 1. Termine diffuso (tecnicamente può parlarsi, nel procedimento penale, di presentazione delle conclusioni [...] in sede di discussione finale) per designare l’atto con cui il pubblicoministero presenta, nel processo penale e in determinati processi civili, le proprie richieste all’organo giurisdizionale (la sua mancanza rende nulle le sentenze e le ordinanze ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] quotidiana e periodica, in lettere minuscole e senza i punti: il ct, il commissario tecnico, il pm, il PubblicoMinistero, ecc. Nella formazione delle sigle, e talvolta in talune modificazioni che esse subiscono nell’uso, gioca spesso il desiderio ...
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perseguibile
perseguìbile agg. [der. di perseguire]. – Che si può perseguire: uno scopo difficilmente perseguibile. In diritto penale, di reato per il quale si può promuovere azione penale: reato p. [...] d’ufficio, quando l’azione penale è promossa dal PubblicoMinistero senza necessità di istanza della parte offesa; reato p. a querela di parte, nel quale occorre la querela per promuovere l’azione penale. ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] simili la parola pena è spesso sottintesa: condannare all’ergastolo, all’esilio); incorrere nelle p. previste dalla legge; il pubblicoministero ha proposto il massimo della p.; scontare (pop. pagare; meno proprio espiare) la p. di un reato; non com ...
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PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del continente europeo, benché in molte legislazioni...
Atto con cui il pubblico ministero, titolare esclusivo della pretesa punitiva dello Stato, espletate le indagini preliminari, formula l’imputazione con cui iniziare il processo penale. L’imputazione consiste nell’attribuire a un determinato...