raccozzare
v. tr. [comp. di r- e accozzare] (io raccòzzo, ecc.). – Forma intens. di accozzare, nel senso di riunire, mettere insieme alla peggio o con stento: riuscì a r. a fatica i pochi uomini che [...] del cortiletto (Manzoni). Intr. pron., radunarsi, riunirsi: In men d’un mese vi si raccozzava Novantamila cavalieri armati (Pulci); o incontrarsi: Dopo non s’eran mai più raccozzati, Se non quivi ora (Ariosto); anticam., anche trovarsi d’accordo ...
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saldo1
saldo1 agg. [prob. incrocio del lat. solǐdus «solido» con valǐdus «forte, resistente»]. – 1. a. ant. Compatto, intero, senza incrinature o rotture: il doglio mi par ben s. (Boccaccio). Consistente, [...] , Trattando l’ombre come cosa salda (Dante). Anche, massiccio: Vogliam, per sempiterna tua memoria, Un simulacro farti d’oro saldo (Pulci); o di un solo pezzo, monolitico: Quel nome altier ch’estinto Ne’ saldi marmi or giace (Marino). b. Per estens ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti [...] (Giulio Mozzi). 5. ant. a. Variante di brado, cioè non domato, selvatico, detto d’animale: Ognun lo fugge come fera b. (Pulci). b. Aspro, selvaggio, detto di luoghi (in questo senso, dallo spagn. e port. bravo): l’isola è forte di sito, per essere ...
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vasello
vaṡèllo s. m. [dim. di vaso] (pl. -i; ant. le vaṡèlla). – 1. ant. o letter. Piccolo vaso, vasetto (ma usato anticam. anche col sign. generico di vaso): Se mai candide rose con vermiglie In vasel [...] d’oro vider gli occhi miei (Petrarca); tazze ed altre vasella da bere (Pulci); di cristallina rupe Prezioso vasello (Parini), vasetto prezioso fatto di cristallo di rocca. Con uso fig., poet. ant., recipiente, riferito soprattutto a persona, in ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] l’amato alloro (Dante), riempimi cioè di ispirazione poetica; che di’ tu, Gan di Maganza, Che se’ d’ogni scïenza e virtù vaso? (Pulci); Colui che fu de tutti i vizii il vaso, Rispose ... (Ariosto); v. d’elezione, anima eletta, e in partic. epiteto di ...
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scioccheggiare
v. intr. [der. di sciocco] (io sciocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Fare, dire sciocchezze: ginocchion chieder merzé, Come il fanciul talvolta che scioccheggia (Pulci). ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa [...] lasciò con l’altra s. (Ariosto); O Macometto crudel, non ti duole Che spento sia il valor della tua setta? (Pulci), il più valoroso dei tuoi seguaci. Con sign. più determinato, regola, ordine religioso: Dal mondo, per seguirla, giovinetta Fuggi’mi ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, [...] , causata da una rickettsia trasmessa dai pidocchi e caratterizzata da esantema maculoso ed emorragico; t. murino (o t. da ratto o da pulce, o t. endemico), malattia infettiva e contagiosa, spesso endemica, provocata da una rickettsia trasmessa dalle ...
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ectoparassita
s. m. e agg. [comp. di ecto- e parassita] (pl. m. -i). – Parassita che vive sulla superficie esterna del corpo dell’ospite o nelle cavità facilmente accessibili quali il naso, la bocca, [...] l’orecchio (pulci, pidocchi, acari, sanguisughe, ecc.); come agg.: specie e., insetti ectoparassiti. ...
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scioperone
scioperóne s. m. (f. -a) [der. di scioperare], ant. – Scioperato, fannullone: certi scioperon pinzocorati [= pinzocheri, o divenuti pinzocheri] (Pulci). ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici dell'ordine v. afanitteri.
Le 500...
Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔...