mulacchia
mulàcchia s. f. [affine a monacchia]. – Altro nome degli uccelli cornacchia bigia e taccola: E son di saracin pien gli arbucelli, Tal che parevon mulacchie e stornelli (Pulci); Rotea la mulacchia [...] Nel cielo ingombro d’afa (D’Annunzio) ...
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vaticino
vatìcino s. m. [tratto da vaticinare; cfr. lat. vaticĭnus, agg., «profetico»], letter. raro. – Vaticinatore, profeta: Magi, astrolagi e molti nigromanti, Vaticini, ..., che ve n’era Gran copia [...] allora (Pulci). ...
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pettignone
pettignóne s. m. [der. del lat. pecten -tĭnis «pettine; pube»], ant. – Parte del corpo al di sotto della pancia; pube: Orlando adoperò poi la sua possa; Nel pettignon tutta la spada misse [...] (Pulci). Cfr. pettinicchio. ...
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vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); [...] e con inversione poet.: Il marin vecchio fuor dell’acqua uscìa (Pulci). ...
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bricca
(e brìccola) s. f. [voce settentr., forse di origine mediterranea], ant. o letter. – Dirupo, luogo scosceso e selvaggio: Per boschi e bricche e per balze e per macchie (Pulci); monti erti e brulli, [...] ... dalle bricche rotte e bitorzolute (De Amicis) ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] Provare, far prova di qualche cosa: Or vedrò, figli, qual di voi più vale (Poliziano); Dunque veggiàn chi sia di miglior razza (Pulci); vediamo chi è più forte tra noi due; vediamo se la corda resiste allo sforzo. 5. In espressioni dell’uso fam., in ...
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granato2
granato2 agg. [der. di grano], ant. – 1. Che ha già messo i grani, granito (v. granire1): spighe g.; biade granate. 2. fig. Robusto, forte, gagliardo, detto di persona o di cosa: figliuoli ... [...] g., forti e grandi (G. Morelli); legnami ... sodi, g., asciutti (B. Davanzati); quel battaglio che è duro e g. (Pulci). ...
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cladoceri
cladòceri s. m. pl. [lat. scient. Cladocera, comp. di clado- e -cera (v. -cero)]. – In zoologia, ordine di crostacei entomostraci brachiopodi, detti anche pulci d’acqua, di forma tozza, provvisti [...] di un carapace costituito da due valve, che non protegge tutto il corpo, ma lascia libero il capo; i due occhi sono fusi insieme in un unico grande occhio sessile; le lunghe antenne ramose sono usate come ...
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mazzacchera
mazzàcchera (lucch. mazzàccola) s. f. [lat. tardo mazacăra «salsiccia», passato a indicare il lombrico, sign. che la parola (anche nella var. mazzàngara) ha ancor oggi nel Lazio merid. (e [...] per la pesca delle anguille, portante all’estremo un «mazzo» di lombrichi infilzati in un filo: pescare con la m.; fig., ant., prendere, pigliare a m., far abboccare, prendersi gioco di qualcuno: Tanto è che preso non fia più a mazzacchera (Pulci). ...
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sinestro
sinèstro agg. – Variante ant., e ancora oggi viva in qualche dial. settentr. ital., di sinistro, che si rifà a un lat. sinexter, alteraz. di sinister per contaminazione con dexter «destro» (da [...] cui anche il fr. ant. senestre e lo spagn. siniestro): quella che la penna da man destra, ... E ’l ferro ignudo tien da la sinestra (Petrarca); Rinaldo per un colpo che si sente S’inginocchiava sul lato sinestro (Pulci). ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici dell'ordine v. afanitteri.
Le 500...
Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔...