grattare
v. tr. [dal germ. *krattōn; cfr. il ted. mod. kratzen]. – 1. a. Sfregare la pelle con le unghie per far cessare il prurito: grattarsi le mani, il braccio; gràttami la schiena; E lascia pur grattar [...] o si trova nella difficoltà di trovare una soluzione in situazioni complicate o imbarazzanti; rifl.: si grattava come se avesse le pulci; smettila di grattarti. Fig., g. dove prude, parlare di cosa che interessa o lusinga chi ascolta; scherz., g. il ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] da nome di persona, o da agg. possessivo, vendicare la persona, e in partic. vendicarne la morte: E giurò far del suo fratel v. (Pulci); farò io la tua v.; anche al plur.: un guerrier ch’in tal travaglio il mette, Che spero ch’abbia a far le mie v ...
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sinistrare
v. intr. e tr. [der. di sinistro]. – 1. intr., ant. a. (aus. avere) Andare a traverso, anche nel sign. fig. di andare male, prendere una brutta piega, avere un esito sfavorevole, e, con accezione [...] partic., andare in fallo: e ’l caval di Rinaldo Non resse, e’ pie’ dinanzi sinistrorno (Pulci). b. Con la particella pron., sinistrarsi, infuriare, infuriarsi: cominciandosi [il ronzino] a sinistrare, e Alberto avendone grandissima paura, per lo ...
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spacciare
v. tr. [der. dell’ant. dispacciare, adattam. del provenz. despachar (cfr. il fr. dépêcher)] (io spàccio, ecc.). – 1. non com. a. Disimpegnare, sbrigare con una certa sollecitudine: ho una faccenda [...] contadino a chiamarlo in città (M. Pratesi). d. fig. Uccidere, far morire: Egli è il dïavol che tua gente spaccia (Pulci). e. fig., fam. Dare per morto, considerare ormai morto, senza speranza di guarigione né di sopravvivenza: i medici l’hanno ormai ...
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riuscire
(pop. riescire) v. intr. [comp. di ri- e uscire] (coniug. come uscire: io rïèsco, tu rïèsci, ecc.; aus. essere). – 1. Uscire di nuovo: è entrato in casa di corsa, e ne è riuscito quasi subito; [...] : il proiettile, penetrato nel petto, è riuscito sotto la scapola sinistra; E riuscì di dietro un braccio e piue Il brando (Pulci). b. Sboccare, far capo, andare a finire, riferito a vie e passaggi: è una strada che riesce proprio sulla piazza ...
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santanchismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento, il comportamento, il modo di pensare e di comunicare della politica Daniela Santanchè. ♦ E sarà anche un oltraggio alla Resistenza, o una anacronistica stravaganza, [...] sembra andarci per imparare qualcosa. Solo per impartire lezioni. Per smentire, correggere, interrompere, contraddire, denunciare, fare le pulci, sbuffare, scuotere la testa. Si chiama santanchismo, è un neologismo che propongo al vaglio della Crusca ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici dell'ordine v. afanitteri.
Le 500...
Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔...