vergheggiare
v. tr. [der. di verga] (io verghéggio, ecc.), non com. – 1. Battere, percuotere con una verga o con le verghe. 2. Scamatare, battere la lana di materassi, cuscini, imbottite, ecc. ◆ Part. [...] pass. vergheggiato, anche come agg., segnato dai colpi di verga: E vide ch’eran dispogliate ancora E tutto il dosso vergheggiato aviéno (Pulci). ...
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bruzzolo
brùzzolo (o bruzzo) s. m. [etimo incerto], ant. – Crepuscolo, del mattino o della sera: La sera in sul far bruzzo (Pulci); a bruzzolo, lo stesso che a bruzzico. ...
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dermatozoo
dermatożòo s. m. [comp. di dermato- e -zoo]. – Denominazione generica (di solito usata al plur.) degli animali parassiti della cute, alcuni dei quali (zecche, pidocchi, ecc.) trascorrono tutta [...] o gran parte della loro vita sul tegumento cutaneo, altri (pulci, cimici, ecc.) lo attaccano solo occasionalmente. ...
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accoccare
v. tr. [der. di cocca 1 «tacca della freccia»] (io accòcco, tu accòcchi, ecc.). – 1. a. Aggiustare la cocca o tacca della freccia sulla corda dell’arco; estens., ficcar dentro: E ’l capo presto [...] tra gambe gli accocca, Per modo che da terra il sollevava (Pulci). b. Fermare il filo alla cocca del fuso. c. Vibrare un colpo con forza: a. uno schiaffo, un ceffone; fa che gliel’accocchi (Dante); fig., accoccarla a qualcuno, fargli un cattivo ...
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grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi [...] , da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema del Pulci), o dal contrasto fra la drammaticità, la grandiosità della rappresentazione obiettiva di un personaggio e lo spirito parodistico ...
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scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] naschino, e non hanno se non a s. el guscio (s. Bernardino); Tal che col fiato il sasso scoppia e crepa (Pulci). ◆ Part. pass. scoppiato, per lo più con valore participiale, nei varî sign. del verbo. Con accezione partic., nel gergo sportivo, un ...
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tocco2
tòcco2 s. m. [prob. dalla voce prec., perché fatto con carne tagliata a pezzetti; cfr. spezzatino] (pl. -chi). – Termine generico usato nella cucina genovese per indicare il sugo, di varia preparazione, [...] pietanza preparata con pesce cucinato in umido tagliato a pezzetti (corrispondente all’odierno guazzetto): levata questa vivanda, vennono sardelle in tocchetto (Sacchetti); nel sangue si storce e sgambetta Che pareva un tocchetto di lamprede (Pulci). ...
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grufare
v. intr. – Forma ant. per grufolare: come porco che per fango grufi (N. Forteguerri). Raro e scherz. come trans.: Mangiava una scodella di tartufi Rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: Non [...] si pensò che costui gliela grufi (Pulci), gliela porti via per mangiarsela avidamente. ...
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saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, [...] fida Mi s’accostò e l’omero m’offerse (Dante); Or tu le ragion tue puoi dire a lui, Che mi pare uom assai giusto e s. (Pulci); il passero s. in cor già gode, E il tutto spia dai rami irti del moro (Pascoli). 2. Per estens., e più com., di persona che ...
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mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] m. a qualche cosa, anche in senso fig.: Subito pose al berzaglio la mira E cominciò cogli occhi a saettarla [la donzella] (Pulci). Per estens., prendere la m., quando si sta per spiccare un salto, calcolare la distanza e fissare bene il punto dove si ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici dell'ordine v. afanitteri.
Le 500...
Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔...