arrostare
v. tr. [der. di rosta] (io arròsto, ecc.), ant. o letter. – 1. Dimenare, agitare come si fa con la rosta: a. la coda, a. una sferza, ecc.; a. le zanzare, le mosche, scacciarle con la rosta, [...] e per estens. anche con le mani. 2. rifl. Difendersi, schermirsi, con le mani o altrimenti: giace poi cent’anni Sanz’arrostarsi quando ’l foco il feggia [= lo ferisca] (Dante); Dall’altra man col battaglio s’arrosta (Pulci). ...
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pattino2
pattìno2 s. m. [dal fr. patin, da cui anche pàttino e la voce prec.], ant. – Sorta di ciabatta o d’altra calzatura simile: E chi si cava pattìn, chi pianelle (Pulci). ...
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scordarsi
v. intr. pron. [tratto da accordarsi, con sostituzione di prefisso], ant. – Entrare o essere in disaccordo; essere di parere diverso, dissentire: Ma gli autori si scordon qui con meco (Pulci). ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] ); g. di vento, lo stesso che groppo di vento: Cominciano apparir baleni e gruppi E par che l’aria e ’l ciel si ravviluppi (Pulci). 5. ant. Sacchetto o rotolo di monete: gli presentò un g. e una lettera di quel signore, la quale lo pregava di far ...
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prestante
agg. [dal lat. praestans -antis «che eccelle, che sta al disopra», propr. part. pres. di praestare «stare innanzi»]. – 1. letter. Che primeggia, che emerge sugli altri; eccellente, esimio: [...] un uomo, un artista di p. ingegno; Noi siàn tutti baron de’ più prestanti (Pulci). Nell’uso ant., anche al superlativo, come epiteto d’onore: prestantissino signore; prestantissimi cittadini. 2. Di bella presenza, che ha un portamento, un aspetto ...
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scorgere
scòrgere v. tr. [lat. *excŏrrigĕre «guidare, accompagnare»; il sign. 1 attraverso l’idea di «accompagnare con l’occhio»] (io scòrgo, tu scòrgi, ecc.; pass. rem. scòrsi, scorgésti, ecc.; part. [...] a sentire e a capire: senza favellare in guisa che scorger potesse la voce (Boccaccio); Quantunque non si scorgan le parole (Pulci). 2. ant. e letter. Guidare, accompagnare per insegnare la strada o per proteggere e aiutare: Quella che già co’ begli ...
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vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, [...] Calandrino le pareva un nuovo uomo che per altra v. (Boccaccio); Come fanciulla m’andavo soletta Per gran v. d’una grillandetta (Pulci); Ne la patria ridurmi ebbi vaghezza E tra gli antichi amici in caro loco Viver (T. Tasso); con uso assol. (e con ...
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sarcopsilla
s. f. [lat. scient. Sarcopsylla, comp. di sarco- e gr. ψύλλα «pulce»]. – In zoologia, denominazione non più valida di un genere di pulci, oggi sostituita da tunga. ...
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virgo
s. f. [dal lat. virgo (-gĭnis): v. vergine]. – Forma poet. latineggiante per vergine: O glorïosa Madre, o Virgo Pia (Pulci, con riferimento alla Madonna); visto ... in mezzo di lor caduta e morta [...] La vergine Camilla: « Ah, sospirando Disse, virgo infelice ...» (Caro). In astronomia, Virgo, nome lat. scient. della costellazione della Vergine ...
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rezza
rézza s. f. [lat. rētia, plur. di rēte «rete»]. – 1. ant. Rete di refe a minutissime maglie, che serviva di fondo a lavori di ricamo: Ma tutto quanto lo scudo gli ha aperto, E la corazza gli parve [...] una r. (Pulci). 2. region. Rete da pesca. ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici dell'ordine v. afanitteri.
Le 500...
Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔...