pulsionepulsióne s. f. [dall’ingl. pulsion, che è dal lat. tardo pulsio -onis «lo scacciare»]. – Spinta, impulso. 1. Con sign. concreto, in meccanica, sinon. di forza (in partic., di forza impulsiva); [...] a seconda della fase libidica in cui si manifesta (v. anche orale, anale, fallico e genitale); p. di vita, le pulsioni sessuali e la tendenza all’autoconservazione intese come manifestazioni del «principio del piacere» (v. piacere1, n. 1 c); p. di ...
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pulsionale
agg. [der. di pulsione]. – Relativo alla pulsione, spec. nel sign. psicanalitico: energia, eccitazione, aggressività pulsionale. ...
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retropulsione
retropulsióne s. f. [comp. di retro- e pulsione]. – In medicina, la tendenza a camminare all’indietro per non cadere: è tipica del parkinsonismo. Più genericam., spostamento verso l’indietro: [...] movimento di r., il movimento proprio della spalla, per mezzo del quale l’arto viene portato indietro ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza [...] animale), e in questo senso anche i genitali (s. m. pl.). In psicanalisi, fase g., fase di organizzazione della pulsione libidica (seguente a quelle orale, anale e fallica) che si costituisce a partire dalla pubertà allorché le zone erogene genitali ...
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anteropulsione
anteropulsióne s. f. [comp. di antero- e -pulsione di propulsione e sim.]. – Nel linguaggio medico, disturbo dell’andatura, caratteristico del morbo di Parkinson, per cui il malato cammina [...] a piccoli passi, sempre più accelerati, col corpo inclinato in avanti ...
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libido
s. f. [voce lat. (v. libidine) introdotta da S. Freud nel linguaggio psicanalitico]. – 1. Termine usato in psicanalisi con accezioni diverse: in Freud è una forma di energia vitale che rappresenta [...] sia l’aspetto psichico della pulsione sessuale (distinto dall’eccitamento sessuale come fatto fisiologico e presente in varie forme a seconda della zona erogena interessata) sia gli altri tipi di investimento e, più in partic., l’investimento di un ...
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scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli [...] . In psicologia e in psicanalisi, rispettivam., s. affettiva, s. pulsionale, la liberazione di un moto affettivo, di una pulsione. 3. In fisica, fenomeno per cui si disperde o viene asportata o comunque si neutralizza la carica elettrica posseduta da ...
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istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte [...] , e caratterizzato da specifiche correlazioni interindividuali e ambientali; in psicanalisi il termine è usato talvolta come sinon. di pulsione (come per es. nella locuz. i. di morte). 2. Con sign. più ampio, nel linguaggio com., inclinazione ...
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frustrazione
frustrazióne s. f. [dal lat. frustratio -onis «delusione», der. di frustrare «frustrare»]. – 1. Sentimento di chi ritiene che il proprio agire sia stato o sia vano: provare un senso di frustrazione. [...] es., un’educazione troppo autoritaria), o interne (per es., presenza di due bisogni di uguale intensità ma di opposta direzione o comunque incompatibili). Con sign. più specifico, in psicanalisi, effetto della mancata soddisfazione di una pulsione. ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] che si ritiene associato alle forme originarie e derivate (rispettivam., e. libera e e. legata) in cui si manifesta la pulsione. 2. Nella filosofia di Aristotele, l’atto o principio determinante e attuante, in contrapp. alla materia o principio ...
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In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il termine è stato introdotto da S. Freud...
pulsione
Processo psichico dinamico che spinge l’individuo verso il raggiungimento di uno scopo. Il concetto di p., in ambito psicoanalitico, esprime un concatenamento di fenomeni psichici e comportamentali che trae origine da stimoli originatisi...