campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] il c. magnetico. In generale si possono avere c. stazionarî, o statici, cioè costanti nel tempo, oppure variabili, cioè (per es. di un obiettivo), è l’angolo solido che comprende i punti di cui il sistema è in grado di fornire un’immagine. In senso ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] si assume nullo; differenza di p., differenza tra i potenziali elettrici di due punti di un sistema, per es., di un circuito, e in partic. tra i nel caso generale di campi elettromagnetici non stazionarî); p. ritardati, qualificazione dei potenziali ...
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punti stazionari
Daniele Cassani
Si consideri un funzionale, ovvero un’applicazione I:E→ℝ, definita su uno spazio normato E. Si ha che I è (Fréchet-) differenziabile in u∈E se esiste un’applicazione lineare L:E→ℝ tale che
e scriviamo L=I′(u),...
punti lagrangiani L4 e L5
Paolo Paolicchi
I due punti di equilibrio di due corpi orbitanti con lo stesso periodo intorno a un terzo corpo più massiccio. La meccanica celeste studia le leggi del moto dei corpi celesti sotto l’effetto della...