puntato3
puntato3 agg. [part. pass. di puntare2, o direttamente da punto2]. – Formato da punti, segnato o contrassegnato da punti: linea p., poco com. per linea punteggiata (v. punteggiato); lettera [...] per indicare abbreviazione (per es., s. = santo), o completata da un punto sopra o sotto con funzione diacritica (per es., ṅ = n velare); nota p., in musica, la nota che ha dopo di sé un punto, il quale indica che la durata della nota deve essere ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] , in principio o nel mezzo dell’elemento accentuato (v. intonazione). b. Analogam., in musica, l’intensificarsi del suono in alcuni punti del discorso musicale, in relazione o con lo schema fissato per i diversi tipi di battuta (a. metrico), o con lo ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; [...] , le ore 9 di sera. Gioco del v., o assol. ventuno, gioco di carte simile al sette e mezzo, con la differenza che le figure valgono 10 punti e l’asso 1 o 11 punti. ◆ L’ordinale corrispondente è ventunèṡimo, meno com. ventesimoprimo o vigesimoprimo. ...
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retino
s. m. [dim. di rete]. – 1. Piccola rete. In partic.: a. Contenitore di rete o di altro tipo usato, nella pesca, per mettervi i pesci pescati e tenerli in acqua, perché restino vivi fino al momento [...] si ricava la matrice di stampa) al fine di ottenere un’immagine a tono discontinuo, cioè composta di punti la cui dimensione è proporzionale alla densità della zona corrispondente dell’originale (ovvero inversamente proporzionale all’intensità della ...
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punteggiare
v. tr. [der. di punto2] (io puntéggio, ecc.). – 1. a. Segnare con un punto o con una serie di punti: p. una linea. Anche cospargere, disseminare di punti, di macchie di colore diverso da [...] punteggiavano di bianco l’azzurro del mare; un’allodola ... punteggiava lo spazio di voli brevi (Moravia). b. Forare con un punto, praticare una serie di piccoli fori: p. un cartone, un tessuto, una lamiera. In partic., in calzoleria, forare la suola ...
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punteggio2
puntéggio2 s. m. [der. di punto2]. – Nel gioco e nello sport, il numero dei punti ottenuti da un giocatore o da una squadra in una gara o in un complesso di gare: ho ottenuto un buon p. ma [...] non sono riuscito a vincere; ottenere, raggiungere un ottimo p., un p. molto alto; p. pieno, il massimo dei punti che si consegue non subendo alcuna sconfitta o penalità; p. di classifica; p. di gara. Analogam., nella valutazione di esami e titoli in ...
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bicella
bicèlla s. f. [comp. di bi- e cella1]. – In matematica, insieme di punti omeomorfo all’insieme dei punti interni a una circonferenza di un piano euclideo; detto anche cella a due dimensioni. ...
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puntuale
puntüale agg. [der. di punto2, in varî sign.]. – 1. Che arriva all’ora stabilita, alla data fissata, senza ritardare: essere p.; arrivare p. a un appuntamento, al lavoro; vieni a prendermi alle [...] in ritardo; ogni volta che apre bocca dice puntualmente delle stupidaggini, sempre, regolarmente, immancabilmente); punto per punto, circostanziatamente: ha replicato puntualmente a tutte le obiezioni; non com., in modo esatto e particolareggiato ...
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spargere
spàrgere v. tr. [lat. spargĕre] (io spargo, tu spargi, ecc.; pass. rem. sparsi, spargésti, ecc.; part. pass. sparso e ant. sparto). – 1. a. Gettare, versare più o meno uniformemente in punti [...] spargea sì dolcemente (Petrarca). S. zizzania, fig., seminare discordie. b. Con il compl. ogg. di persone, mettere o mandare in punti diversi: il capitano sparse i soldati lungo il fiume; agenti in borghese erano stati sparsi per tutti i rioni; con ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] coppa di nuoto, la medaglia d’oro alle Olimpiadi, ecc. Con specificazione del punteggio: v. per quattro a due; abbiamo vinto di dieci punti. E con uso assol.: spera, è sicuro di v.; non ha vinto, ma si è piazzato bene; parve di coloro Che corrono a ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono punti ciclici i due punti immaginarî improprî...
PUNTI FRANCHI
Tullio Ascarelli
. Il deposito o punto franco è un recinto che, per finzione della legge doganale, si considera fuori della cinta doganale. Nei riguardi del punto franco la merce si trova nelle stesse condizioni nelle quali...