campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] o campo oggetti, di un sistema o di un apparecchio ottico (per es. di un obiettivo), è l’angolo solido che comprende i punti di cui il sistema è in grado di fornire un’immagine. In senso più ampio e generico, in fotografia e in cinematografia, lo ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] di una sfera il cui centro si sposta lungo una data curva: ne è esempio il toro; s. podaria o pedale, rispetto ad un punto P di una superficie assegnata, è il luogo dei piedi delle normali condotte da P ai piani tangenti alla superficie data (detta ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. [...] che non si vuol consentire a certi abusi; anche la bontà, anche la pazienza ha un l.; entro certi l., fino a un certo punto, entro una determinata misura (il contr. è oltre certi l., e s’intende in genere i confini del giusto, del lecito: oltre certi ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia [...] una zona non attenuata da una attenuata. c. In matematica, si chiama punto di frontiera di un insieme I un punto nell’intorno del quale cadono sia punti dell’insieme sia punti non appartenenti all’insieme, e frontiera, o contorno, di I l’insieme ...
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vantaggio
1. MAPPA Il termine VANTAGGIO indica una condizione favorevole che una persona ha rispetto a un’altra o ad altre con cui esiste una gara o un confronto (ha su di me il v. di una memoria di [...] acquistato sull’avversario o sugli avversari (è arrivato primo al traguardo con un v. di un minuto sul gruppo; ha un v. di cinque punti sul secondo in classifica); 5. in una gara di corsa o in alcuni giochi, è un abbuono di distanza, di tempo o di ...
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punteggiato
agg. [part. pass. di punteggiare]. – 1. Segnato con una serie di punti: linea p. (o semplicem. punteggiata s. f.), la linea disegnata mediante un seguito di punti regolarmente intervallati. [...] , n. 2 d). 2. Di uno scritto, fornito di segni di interpunzione: componimento mal p., o p. correttamente. 3. a. Cosparso di punti, di piccole chiazze di colore diverso dal colore di fondo: un vestito giallo p. di nero; le ali p. d’una farfalla. In ...
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lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei [...] dall’intersezione di una sfera con un cilindro di rotazione tangente ad essa e avente tutte le generatrici, salvo quella che passa per il punto di contatto, secanti la sfera. 2. In astronomia, l. del tempo medio, curva a forma di otto, luogo dei ...
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baccara1
baccarà1 s. m. [dal fr. baccara, di etimo incerto]. – 1. Gioco d’azzardo che si gioca con due o tre mazzi di carte tra un banchiere e un certo numero di giocatori disposti in due gruppi (tableau), [...] e il banchiere distribuisce, a una a una, due carte a ciascun gruppo e a sé stesso. Chi ha otto o nove punti (ogni carta vale i punti che segna, tranne i 10 e le figure che valgono zero) «batte», cioè scopre le carte, altrimenti le tiene coperte. Se ...
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primiera
primièra s. f. [femm. sostantivato di primiero, ma la motivazione è incerta]. – 1. Gioco d’azzardo con le carte, detto anche goffo, che si gioca in otto persone con un mazzo di 40 carte: il [...] seme diverso accusa primiera e ritira le poste, a meno che un altro accusi la stessa combinazione con un numero maggiore di punti; fa primiera, come si è detto, chi ha tutte e quattro le carte di seme differente, cinquantacinque chi ha le tre carte ...
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cucire
v. tr. [lat. *cosire, da *cosĕre, per il class. consuĕre, comp. di con- e suĕre «cucire»] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). – 1. a. Congiungere insieme pezzi [...] un libro da rilegare, ecc., con filo, refe, spago o sim., per mezzo di punti fatti con l’ago: c. due teli, due nastri, il collo d’una camicia, , in modo da formare una cucitura con punti costituenti una spezzata; quelle automatiche, nelle quali ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono punti ciclici i due punti immaginarî improprî...
PUNTI FRANCHI
Tullio Ascarelli
. Il deposito o punto franco è un recinto che, per finzione della legge doganale, si considera fuori della cinta doganale. Nei riguardi del punto franco la merce si trova nelle stesse condizioni nelle quali...