cliche
cliché 〈klišé〉 s. m., fr. [part. pass. di clicher «stereotipare», voce onomatopeica che in origine esprimeva il rumore della matrice che cade sul metallo in fusione]. – 1. Denominazione generica, [...] servono a riprodurre fotografie o dipinti, in bianco e nero o a colori, basandosi sulla scomposizione della figura in tanti punti, ottenuta con l’interposizione di un retino, per ricavare effetti di chiaroscuro, e i clichés a tratto, o grafici, che ...
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listellatrice
s. f. [der. di listello]. – In legatoria, macchina cucitrice a punti metallici per libri con dorso piatto. Un analogo tipo di macchina viene usato nell’industria tessile per cucire campioni [...] di stoffe con cui formare campionarî ...
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scannafosso
scannafòsso s. m. [der. di fosso; incerto il primo elemento: forse scannare (cfr. scannare1, nel sign. 3)]. – 1. Fosso scavato nei campi, o intorno a edifici isolati (per lo più rurali), [...] per raccogliere e convogliare le acque di scolo. 2. ant. Condotto, passaggio in muratura costruito per collegare punti diversi di un sistema di fortificazioni: Dovunque intorno il gran muro circonda, Gran munizioni avea già Carlo fatte, Fortificando ...
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fonendoscopio
fonendoscòpio s. m. [comp. di fono-, endo- e -scopio]. – Strumento usato in medicina come sussidiario per l’auscultazione clinica, formato da una capsula metallica chiusa da una membrana [...] vibratile (che si applica sui punti da esaminare) e da due piccoli tubi flessibili che trasmettono le onde sonore, raccolte dalla capsula, all’orecchio dell’esaminatore. ...
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scolopidio
scolopìdio s. m. [der. del gr. σκόλοψ -οπος «palo», col suff. dim. gr. -ίδιον]. – In zoologia, organulo sensitivo proprio degli insetti, a funzione uditiva, chemiocettiva o propriocettiva, [...] rappresentato da un pelo tattile modificato, teso tra due punti della faccia interna del tegumento, e formato da tre cellule di origine ectodermica disposte in fila, la cui parte distale è rappresentata dal corpo scolopale; i singoli scolopidî, di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] uno o anche a più soggetti (per es., «4 è un numero positivo», «le rette a e b sono perpendicolari», «i tre punti A, B, C sono allineati»); quando, come negli esempî precedenti, si applica un predicato a costanti, si ottiene una proposizione. Calcolo ...
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spaesato
spaeṡato agg. [der. di paese, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che si sente a disagio e privo di punti di riferimento, in quanto si trova fuori dal proprio ambiente abituale: i primi anni, in [...] America, mi trovavo s.; è abituato a vivere in campagna, e in città si sente s.; con sign. più generico, smarrito, confuso: oggi mi sento piuttosto s.; nell’uso letter., anche riferito a cose: quinte di ...
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tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi [...] ’obiettivo è obbligata e la messa a fuoco si ottiene appunto variando il tiraggio. Negli obiettivi fotografici, la distanza tra il punto nodale posteriore (v. nodale, n. 1 f) e il piano focale. 6. In medicina, forma meno frequente del fr. tirage, per ...
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eidotipo
(o eidòtipo) s. m. [dal ted. Eidotyp, comp. del gr. εἶδος «aspetto, forma» e -typ «-tipo»]. – In topografia, disegno schematico in scala approssimativa di una porzione di terreno, eseguito sul [...] posto durante un rilevamento celerimetrico, con l’indicazione delle quote e delle distanze dei punti rilevati, e degli altri dettagli topografici necessarî. ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] i piedi con lo stesso ritmo; fig., essere costretto ad attendere, non poter avanzare (e di un’attività, essere a un punto morto). In tono imperativo, passo!, ordine di battere il piede sinistro a terra con forza, per marcare la cadenza della marcia ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono punti ciclici i due punti immaginarî improprî...
PUNTI FRANCHI
Tullio Ascarelli
. Il deposito o punto franco è un recinto che, per finzione della legge doganale, si considera fuori della cinta doganale. Nei riguardi del punto franco la merce si trova nelle stesse condizioni nelle quali...