puntata3
puntata3 s. f. [der. di punto2, nel senso di fascicolo fermato con uno o più punti (di cucito, oppure metallici con grappette)]. – Parte di un’opera, di un romanzo, di un’inchiesta, che viene [...] ; per estens., parte di una trasmissione radiofonica o televisiva, trasmessa in riprese successive, e in giorni diversi: un romanzo a puntate; è uscita la terza p. dell’inchiesta sulla mafia; rilegare in volume tutte le p.; il seguito alla prossima ...
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kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra [...] le strade del quartiere più multietnico della città con sosta in una «kebabberia» e «ronda» ai punti di spaccio più conosciuti. (Davide Banfo, Repubblica, 15 ottobre 2005, Torino, p. VII) • Negli altri supermercati della zona, invece, alla domanda di ...
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puntazione1
puntazióne1 s. f. [der. di puntare2]. – 1. Sinon. ant. o poco com. di punteggiatura, interpunzione. 2. Sistema, comune a gran parte delle scritture semitiche, di rappresentare le vocali mediante [...] punti e linee isolati o variamente combinati e disposti vicino ai segni delle consonanti: p. masoretica, il sistema di segni diacritici con cui i masoreti vocalizzarono il testo consonantico dell’ebraico biblico. ...
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foracchiatura
s. f. [der. di foracchiare]. – L’atto, il fatto di foracchiare; più spesso l’effetto, cioè l’insieme di piccoli fori prodotti in punti diversi di una superficie. ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi [...] di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo, che segnarono un momento importante nella storia del febronianismo ...
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euroburocratico
agg. Relativo alla burocrazia dell’Unione europea. ◆ La Commissione Ue di Romano Prodi ha già fatto sapere che i regolamenti per seguire gli Ogm dalla nascita alla confezione per la vendita [...] il 2001, come le norme sulla responsabilità civile dei produttori per i danni all’ambiente: ha urgenza di segnare alcuni punti di chiarezza, in epoca di terrori da mucca pazza e di pingpong infiniti sull’uso della scienza e delle biotecnologie. Chi ...
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punteggiamento
punteggiaménto s. m. [der. di punteggiare]. – 1. Il punteggiare, l’operazione del punteggiare, nella scrittura. 2. Insieme di punti, di piccole macchie, di chiazze. ...
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punteggiatore
punteggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di punteggiare], non com. – Chi punteggia. In partic., nelle fabbriche di calzature, operaio che ha il compito di segnare con un punteruolo sui singoli [...] pezzi della tomaia i punti di riferimento per la loro cucitura. ...
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punteggio1
puntéggio1 s. m. [der. di punteggiare]. – L’operazione di punteggiare, di segnare cioè o attraversare con una serie di piccoli fori; in calzoleria, la perforazione del cuoio nei punti dove [...] si fa passare lo spago impeciato per la cucitura delle suole ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono punti ciclici i due punti immaginarî improprî...
PUNTI FRANCHI
Tullio Ascarelli
. Il deposito o punto franco è un recinto che, per finzione della legge doganale, si considera fuori della cinta doganale. Nei riguardi del punto franco la merce si trova nelle stesse condizioni nelle quali...