polo di eccellenza
(polo d’eccellenza), loc. s.le m. Raggruppamento di istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come puntodi riferimento per l’applicazionedi metodiche innovative [...] nel centro Italia. (Claudio Rizza, Messaggero, 7 febbraio 2006, p. 5, Primo piano).
Espressione composta dal s. m. polo, dalla prep. di e dal s. f. eccellenza.
Già attestato nel Corriere della sera dell’8 febbraio 1994, p. 25 (Riccardo Chiaberge).
V ...
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area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come puntodi riferimento per l’applicazionedi metodiche innovative [...] ] Bresso - dovremo individuare esattamente i confini delle aree di eccellenza e delle “aree tampone”, ossia quelle che le , p. 57).
Espressione composta dal s. f. area, dalla prep di e dal s. f. eccellenza.
Già attestato nel Corriere della sera del ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] richiesta di lavoro. (Avanti!, 27 luglio 1952, p. 4, Edizione piemontese) • A questa [applicazione del piano adozione di forme di rilevazione francamente macchinose e poco produttive dal puntodi vista della utilizzazione dei dati ai fini di analisi ...
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lavoro
1. Nel suo significato più generale, il termine LAVORO indica qualsiasi impiego di energia (umana, animale o meccanica) destinato a uno scopo specifico (il l. dell’uomo, dei buoi, di una macchina, [...] sé stesso); questa attività può poi essere applicata a un oggetto determinato (essere a buon punto col l.; è un’invenzione che è costata lunghissimi anni di l.; essere sovraccarico di l.; è un l. di pazienza). 3. Il plurale lavori indica un insieme ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture [...] i «siloviki», i burocrati dell'ex KGB da cui proviene il Presidente. Timori che, a questo punto, non riguardano più solo l'economia di mercato ma anche le prospettive della democrazia (insidiate pure da un crescente controllo dell'informazione). Al ...
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difficile
1. MAPPA È DIFFICILE ciò che richiede sforzo, fatica, attenzione o abilità (lavoro d. a farsi, di d. esecuzione; lingua d. da imparare; argomento d. da trattare) 2. MAPPA o anche ciò che è [...] in riferimento a un problema o a una questione, difficile si dice di ciò che richiede studio e applicazione, perché è complicato o ingarbugliato (una domanda d.; equazione di d. soluzione). 5. MAPPA In altri casi invece, l’aggettivo ha significati ...
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momento
1. MAPPA Un MOMENTO è una minima frazione di tempo, un arco di tempo brevissimo (non c’è un m. da perdere; ebbe un m. di esitazione; non ho più un m. libero; è stato qui un m. fa; abbi un m. [...] il m., vedremo). 5. In fisica, infine, il momento è una grandezza che si riferisce all’applicazionedi una forza rispetto a un punto.
Parole, espressioni e modi di dire
all’ultimo momento
al momento
a momenti
dal momento che
da un momento all’altro ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] momento della forza rispetto a un punto qualunque dell’asse stesso; momento di una coppia di forze, il momento di una delle due forze rispetto al puntodiapplicazione dell’altra; m. d’inerzia di un insieme dipunti materiali rispetto a una retta, la ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; puntadi compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] , la proiezione ortogonale del baricentro sull’asse di sospensione; c. di spinta (detto anche, quando si tratta del volume immerso di un galleggiante, c. di carena), puntodiapplicazione della spinta o della reazione di un fluido (in partic. aria o ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] e forze apparenti viene a cadere. Da un puntodi vista geometrico, la forza è una grandezza di tipo vettoriale (caratterizzata quindi da un’intensità, una direzione, un verso e un puntodiapplicazione); due forze agenti su uno stesso corpo si ...
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punto di applicazione
punto di applicazione in geometria e in fisica, punto al quale si applica una grandezza vettoriale. Definita per esempio una forza (grandezza vettoriale caratterizzata da intensità, direzione e verso), essa può essere...