concentrato
agg. e s. m. [part. pass. di concentrare]. – 1. agg. a. Raccolto o diretto in uno stesso punto: forze c., tiro c.; aggruppato, addensato in uno spazio ristretto, o distribuito fra poche persone [...] cose proprie (I. Nievo). 2. agg. a. Riferito a prodotti alimentari liquidi, ridotto di volume per evaporazione dell’acqua a caldo, di norma a pressione ridotta, così da ottenere un prodotto più ricco di sostanza secca: brodo c.; latte c., lo stesso ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] locuz. con cui si indica la posizione di una figura posta in punta, ossia sotto tutte le altre dello scudo. Tra senso proprio e fig maggiore vicinanza o addirittura a contatto: i pulcini stavano al caldo s. le ali della chioccia; e fig.: quando il ...
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ristoro
ristòro s. m. [der. di ristorare]. – 1. ant. o letter. Compenso, risarcimento: Dunque che render puossi per ristoro? (Dante); Qual fia r. a’ dì perduti un sasso Che distingua le mie dalle [...] ricevere r.; dare, porgere, offrire, concedersi r.; posto, o punto, di r., locale, o impianto provvisorio, destinato in stazioni, porti che vale a ristorare fisicamente o spiritualmente: con questo caldo una bibita fresca sarebbe un vero r.; era tanto ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] Detto di atteggiamento, posa e sim. del corpo umano, gradevole dal punto di vista estetico, composto e quasi solenne, anche se talvolta un po ; lavorazioni per deformazione p., lavorazioni a caldo o a freddo (laminazione, trafilatura, estrusione ...
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caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde [...] a seconda delle latitudini: i nordici hanno bisogno di qualcosa di caldo, deve essere abbondante come il the. Noi invece della 'scossa': mostra le radici umanistiche della pratica partenopea. Dal suo punto di vista, il caffè sospeso era il modo in ...
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homeschooling
(home schooling) s. f. inv. Istruzione impartita a casa, di solito dai genitori ai propri figli, senza ricorrere alla scuola pubblica o privata. ♦ Nessuna legge, poi, nello specifico, obbliga [...] impartita dagli stessi genitori e persone scelte da essi) per altri 10 punti (l’Italia ne ottiene 100). (Enrico Lenzi, Avvenire.it, 15 . Il pianeta ormai pare avvolto da coperte, tanto fa caldo. Gireremo anche un film – dice convinto –. Qualcuno deve ...
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baby boomer
(Baby Boomer) loc. s.le m. e f. Chi è nato o nata negli anni del baby boom. ♦ I baby boomer, maturati al grido di «Cambiare tutto», si sono poi adattati alla grande, commercializzando alla [...] curve di tendenza. Gli ultrasettantenni al contrario, nonostante il caldo killer d'agosto, hanno incrementato le speranze di vita, Stoccarda. Un pietra miliare del marchio che segna un punto di rottura con il passato. Una nuova interpretazione del ...
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Termine inglese (anche hot spot, lett. punto caldo, o punto di accesso) impiegato per designare strutture appositamente allestite negli Stati di frontiera dell’Unione europea allo scopo di identificare, registrare e avviare verso le procedure...
(ingl. Hawaiian Islands) Arcipelago dell’Oceano Pacifico, in Polinesia, isolato dagli altri, disteso in direzione NO-SE fra 18°55′ e 28°15′ lat. N e fra 154°40′ e 178°15′ long. O. Costituisce uno Stato degli USA (16.759 km2 con 1.275.194 ab....