vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] di vedere i fatti, le situazioni e i problemi, e quindi di intendere, di valutare (dal suo puntodi v. ha ragione; sono due diversi puntidi edilizie, il tipo di paramento delle murature lasciate al rustico, senza applicazionedi intonaco, salvo ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra [...] sono tra loro incidenti; puntodi i., punto comune a due enti geometrici. c. In aerodinamica, angolo di i., l’angolo compreso subisce in conseguenza dell’applicazione dell’imposta, diminuzione che può colpire il contribuente di diritto, cioè il ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] . In fisica, campo c., un campo il cui vettore è sempre diretto verso un punto; forza c., forza posizionale la cui retta diapplicazione passa sempre per un punto fisso, detto «centro della forza»; moto c., un moto nel quale l’accelerazione è ...
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joule
〈ǧùul〉 o 〈ǧàul〉 s. m. [dal nome del fisico ingl. J. P. Joule (1818-1889)] (pl. invar.; all’ingl. joules 〈ǧaul∫〉 o 〈ǧùul∫〉). – Unità di misura SI (simbolo: J) del lavoro, e dell’energia, pari al [...] dalla forza di 1 newton il cui puntodiapplicazione si sposti di 1 metro nel verso della forza; s’identifica con l’energia sviluppata in calore in 1 secondo da una corrente continua avente l’intensità di 1 ampere che percorra un resistore di 1 ohm ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] , la serie completa dei valori degli azimut dei varî punti da rilevare da una stazione di osservazione, tutti misurati a partire da uno stesso puntodi origine, scelto inizialmente ad arbitrio; metodo degli s., utilizzato per la misurazione ...
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tecnologia
tecnologìa s. f. [comp. di tecno- e -logia (cfr. gr. τεχνολογία «trattato sistematico»); nelle accezioni più ampie e più recenti, ricalca l’ingl. technology]. – 1. Vasto settore di ricerca [...] anche e soprattutto da un puntodi vista economico, dell’insieme di tecniche e procedimenti diversi impiegati più in generale, a un insieme di elaborazioni teoriche e sistematiche, applicabili globalmente alla pianificazione e alla razionalizzazione ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione [...] applicazione anche in italiano: una vocale italiana è infatti lunga a condizione di essere tonica e finale di sillaba (ossia in sillaba aperta) ma non di parola (es., a di la pronuncia se ne stacca in diversi punti, dei quali ci limitiamo, per brevità ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui [...] applicazione anche in italiano: una vocale italiana è infatti lunga a condizione di essere tonica e finale di sillaba (ossia in sillaba aperta) ma non di parola (es., a di la pronuncia se ne stacca in diversi punti, dei quali ci limitiamo, per brevità ...
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mioedema
mioedèma s. m. [comp. di mio-2 e edema] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, contrazione muscolare superficiale e localizzata che si osserva, sotto forma di piccola tumefazione, nel puntodiapplicazione [...] di un eccitamento meccanico, e che rapidamente si risolve; compare negli stati di malnutrizione, di ipovitaminosi, di grave affaticamento muscolare, nelle neuriti periferiche e nelle affezioni tubercolari. ...
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chilogrammetro
chilogràmmetro (o kilogràmmetro) s. m. [comp. di chilogrammo (o kilogrammo) e metro]. – Unità pratica di misura di lavoro (quindi di energia), indicata con il simbolo kgm: è il lavoro [...] che compie la forza di 1 kg-peso quando il suo puntodiapplicazione si sposta di 1 metro nella direzione e nel verso della forza. Ch. al secondo: unità pratica di misura della potenza, pari a 9,81 watt. ...
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punto di applicazione
punto di applicazione in geometria e in fisica, punto al quale si applica una grandezza vettoriale. Definita per esempio una forza (grandezza vettoriale caratterizzata da intensità, direzione e verso), essa può essere...