riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] applicazione consistente nel fissare su una stoffa pezzetti di tessuto diverso; con valore concr., il pezzetto di tessuto così applicato: una tovaglia di aumentato o diminuito. È sostanzialmente, dal puntodi vista economico, un prestito a breve ...
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erg1
èrg1 〈èrġ〉 (ant. èrgon) s. m. [dal gr. ἔργον «lavoro»]. – Unità di misura del lavoro nel sistema CGS, corrispondente al lavoro compiuto dalla forza di una dina, quando sposta il suo puntodiapplicazione [...] di un centimetro nella sua stessa direzione; equivale a 10-7 joule. Erg a secondo (simbolo erg/s), unità di misura CGS della potenza, pari alla potenza di una forza che compie un lavoro di un erg in un secondo; equivale a 10-7 watt. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] altri sign., in cui la prep. da può esprimere moto da un puntodi partenza, la locuz. è spesso scritta unita: ricominciamo dapprincipio; dovremo semplice premessa di un sistema ipotetico-deduttivo), mentre l’ampiezza del campo diapplicazione (che ...
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estetico
estètico agg. [dal gr. αἰσϑητικός «che concerne la sensazione, sensitivo», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne il sentimento del bello, soprattutto [...] : il problema e.; principî e.; criterio e.; puntodi vista estetico. c. Fatto secondo i principî dell’ istituti di bellezza; chirurgia e., l’applicazione della chirurgia plastica per l’eliminazione di rughe, la correzione di difetti visibili di volto ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] la loro effettiva applicazione, e non mutino quindi neppure le quantità complessive domandate e offerte di beni e servizî, funzione (nel caso di una funzione in una variabile, si tratta dei puntidi minimo, di massimo e di flesso con tangente ...
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prospettivismo
s. m. [der. di prospettiva1; per il sign. 2, cfr. ted. Perspektivismus]. – 1. Nelle arti figurative, e in partic. nella pittura, concezione della spazialità intesa prevalentemente come [...] applicazione delle tecniche della prospettiva. 2. In filosofia, concezione che afferma il valore relativo della conoscenza (o più esattamente della interpretazione) della realtà, indissolubilmente legata all’assunzione di uno specifico puntodi vista ...
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circolare1
circolare1 agg. e s. f. [dal lat. tardo circularis, der. di circŭlus «cerchio»]. – 1. agg. a. Avente forma o proprietà affini a quelle del cerchio o della circonferenza; rappresentabile per [...] cerchio trigonometrico. 2. agg. a. estens. Di movimento con cui si torna al puntodi partenza: viaggio circolare. b. fig. In l’osservanza di determinate norme nell’applicazionedi leggi e di regolamenti e nell’esercizio di determinati poteri ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] di una seconda parte in cui si passa all’applicazione (per es., nella Pentecoste del Manzoni, «Come la luce rapida Piove di o, più in generale, di uno spazio a n dimensioni in sé) che a ogni coppia dipunti A, B associa due punti A′, B′ tali che il ...
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horse-power
〈hòos pàuë〉 locuz. ingl. (propr. «potenza di un cavallo»), usata in ital. come s. m. – Unità pratica di misura di potenza meccanica (simbolo: HP), in uso nei paesi di lingua inglese: corrisponde [...] al lavoro compiuto da una forza di 550 libbre che sposta il suo punto d’applicazione, lungo la retta d’azione, di un piede in un secondo; è spesso confusa con il cavallo-vapore, dal quale invece differisce (infatti, 1 HP = 1, 014 cavalli-vapore). ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] da agglomerati di cellule, che rappresenta il puntodi formazione del pelo. 3. a. In mineralogia, m. di un minerale, di un e nelle sue applicazioni, tabella rettangolare di simboli (detti elementi della m.), di solito rappresentativi di numeri reali ...
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punto di applicazione
punto di applicazione in geometria e in fisica, punto al quale si applica una grandezza vettoriale. Definita per esempio una forza (grandezza vettoriale caratterizzata da intensità, direzione e verso), essa può essere...