lustro1
lustro1 agg. e s. m. [der. di lustrare1]. – 1. agg. Che ha la superficie lucente (di propria natura o perché lustrato); è in genere sinon. di lucido, da cui oggi tende a essere sostituito nella [...] con un l. di gioia maligna negli occhi e nei denti (Pirandello). c. Punto luminoso che brilla di luce riflessa su e nell’industria ceramica, l’effetto decorativo ottenuto mediante l’applicazionedi metalli (platino, oro, argento, ecc.) in strato ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] il ricorso alla tortura; applicazione della tortura. 2. giusto e ingiusto; lo stato, il punto della q., i risultati, ancora non di tempo; abbi pazienza, è q. di dieci minuti; non è q. di denaro; è q. di decoro, di onestà, di correttezza; è pura q. di ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] così. Con uso assol., commettere colpa, errare dal puntodi vista morale: ho sbagliato, e ne sono pentito; prendere le misure; s. nell’applicazionedi una formula; commettere un errore di grammatica o di ortografia nel parlare o nello scrivere, ...
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cursore
cursóre s. m. [dal lat. cursor -oris «corridore, corriere», der. di currĕre «correre»]. – 1. ant. a. Corridore; persona, o anche animale, abile nella corsa o che partecipa a gare di corsa. b. [...] aggiunta o una soppressione di uno o più caratteri. 3. In matematica, nella teoria dei vettori, vettore che si può pensare applicato indifferentemente a un punto qualsiasi della sua retta diapplicazione; è lo stesso che vettore applicato a una retta ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] trovano continua applicazione nell’algebra (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni) e sono di utilità in tutti i campi della matematica. b. Topologia c., quella parte della topologia che ha come puntodi partenza la suddivisione ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche [...] di uno o più precetti giuridici; m. di una sentenza, sintesi del principio di diritto di cui è fatta applicazione nella motivazione di una sentenza (soprattutto di preliminare di un’opera (fabbricato, impianto, macchina, ecc.) dal puntodi vista ...
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photo messaging
(photo-messaging) loc. s.le m. Trasmissione di immagini fotografiche su siti di interazione sociale in Rete o su applicazionidi messaggeria istantanea. ◆ Si chiama Snapchat, è un’applicazione [...] Facebook. Per questo gli analisti di BI Intelligence non hanno dubbi: siamo a un puntodi svolta e il social network numero [sommario] La US Federal Trade Commission ha costretto l’app di photo messaging ad ammettere che in realtà le foto, i dati ...
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mirato
agg. [propr., part. pass. di mirare, con il senso di «preso di mira», cioè «puntato, scelto come preciso obiettivo»]. – Genericam., rivolto a un punto o a uno scopo preciso, precedentemente fissato [...] sospettato. b. Nel linguaggio tecnico, con riferimento a macchine o apparecchiature espressamente progettate in vista di una particolare applicazione. c. Nel linguaggio burocr., con riferimento a sovvenzioni, contributi e sim. accordati secondo uno ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] di circa 7,38 giorni; p. punto del Cancro e p. punto del Capricorno, v. solstiziale; in aerodinamica, p. regime di le migliori votazioni tra i compagni di classe, facendosi notare per l’intelligenza e l’applicazione allo studio (anche, per lo più ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] base, intesa a produrre conoscenze generali su cui basare eventuali applicazioni a settori più circoscritti o a innovazioni tecnologiche; r. dipunta, che elabora e controlla sperimentalmente le teorie e le ipotesi più avanzate in un campo specifico ...
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punto di applicazione
punto di applicazione in geometria e in fisica, punto al quale si applica una grandezza vettoriale. Definita per esempio una forza (grandezza vettoriale caratterizzata da intensità, direzione e verso), essa può essere...