accompagnare
v. tr. [der. di compagno] (io accompagno, ... noi accompagniamo, voi accompagnate, e nel cong. accompagniamo, accompagniate). – 1. a. Seguire una persona, andare con essa come compagno per [...] io; ti accompagnerà in città; si faceva a. da due uomini di fiducia; in partic., a. un defunto, seguirne il feretro fino alla le parole fino all’ultimo rigo, fino al punto (Valeria Parrella). Con riferimento a cose: a. la porta, seguirla con ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] le proposizioni che formano A (da un puntodi vista astratto, la tavola di verità costituisce una definizione del sign. logico di quel connettivo; v. anche funzione, n. 6); più in generale, t. di verità di una formula F del calcolo delle proposizioni ...
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ribattere
ribàttere v. tr. e intr. [comp. di ri- e battere] (come intr., aus. avere). – 1. tr. Battere di nuovo, anche più volte, ripetutamente: questo tappeto è ancora impolverato, bisogna ribatterlo; [...] punto, o argomento; a forza didi riflesso su un oggetto: si fermò un momento a contemplare l’ospite così noioso per lui, alzandogli il lume sul viso, e facendovi, con la mano stesa, ribatter sopra la luce (Manzoni). b. ant. Rinculare, con riferimento ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] puntodi vista fisico come un liquido a viscosità elevatissima, costituito da una miscela di silicati di metalli alcalini, alcalino-terrosi e di , lastra, tubi di v.; tenere, conservare sotto una campana di v. (anche in senso fig., riferito a cosa, o ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] . e. fig. Persona o cosa scelta come esempio da seguire e da imitare, spec. dal puntodi vista intellettuale o morale: Stazio dichiara di avere avuto come m. l’Eneide di Virgilio; Petrarca è stato per lungo tempo il m. preferito dei poeti d’amore ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare [...] genericam. qualità negative, disposizione sfavorevole, e sim., con riferimento a persone, animali o cose: molti, dilettandosi ne le di mal occhio, con poca simpatia; rispondere in malo modo; ridurre a mal partito, conciar male; arrivare in mal punto ...
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spingere
spìngere (ant. o region. spìgnere) v. tr. [lat. *expingĕre, comp. di ex- e pangĕre «conficcare»] (io spingo, tu spingi, ecc.; pass. rem. spinsi, spingésti, ecc.). – 1. a. Premere con forza (in [...] a un determinato punto: s. lo sguardo lontano; ha spinto le sue pretese fino a chiedere parecchie migliaia di euro di indennizzo; mi . spingènte, anche come agg., come sinon. di propulsivo, con riferimento a elica che, diversamente da quella traente o ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la [...] di base punto e linea possono essere individuati o con un particolare movimento di una sola banderuola o con la relativa posizione di o elettromeccanico, di ordini dal ponte di comando al locale delle macchine. Con riferimento al telegrafo elettrico ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] di archiviazione, p. di grafica, ecc.); p. assemblatore (v. assemblatore); p. diagnostico, che, usato nella messa a puntodi musicale la cui struttura e i cui fini espressivi si riferiscono a un programma extra-musicale da illustrare, a una trama ...
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spostato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di spostare]. – 1. agg. a. Cambiato di posto, che si trova fuori o in luogo diverso dal posto abituale: come mai i quadri sono tutti s.?; meno com. con riferimento [...] l’altra a sinistra), in modo che i due pezzi si tocchino per un punto solo venendo a formare una specie di scalino. 2. agg. e s. m. Detto di chi, per una serie di circostanze non sempre dipendenti dalla sua volontà, non è riuscito a realizzarsi nella ...
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GNATHION (dal gr. γνάϑος "mascella")
Punto di riferimento per descrizioni e misure sul cranio: il più basso sul piano mediano del margine inferiore della mandibola (v. cranio). È detto anche punto mentoniero o punto sinfisiano.
GONION (dal gr. γωνία "angolo")
Gioacchino Sera
Punto di riferimento per descrizioni e misurazioni sul cranio. È il punto della mandibola in cui s'incontrano il margine inferiore del corpo col posteriore del ramo ascendente. Qualora la regione...