lambda
(o labda) s. m. [dal gr. λάμβδα o λάβδα (lat. lambda), dal fenicio lama, ebr. lāmedh], invar. – Nome della undicesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo λ, maiuscolo [...] , e il simbolo talora usato per il microlitro (μl o μλ), cioè per il milionesimo di litro. Sempre in fisica, punto lambda, temperatura (2,18 K) alla quale avviene la transizione tra le due fasi dell’elio liquido (la denominazione trae origine ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] al massimo abbassamento; nodo dell’o., la parte che sensibilmente coincide con il livello medio; fronte d’onda, l’insieme dei punti dove l’onda è arrivata a un dato istante; linea di cresta dell’o., la linea ottenuta congiungendo le creste situate su ...
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giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: [...] di un nervo e il muscolo a cui si distribuisce; g. sclero-corneale, unione fra la cornea e la sclerotica; g. retto-sigmoidea, punto di unione fra il retto e il sigma; g. sinaptica, la sinapsi. b. In fisica, la regione di contatto o di transizione (o ...
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teorico1
teòrico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo theorĭcus, gr. ϑεωρικός, der. di ϑεωρέω «contemplare, meditare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della teoria, che si riferisce alla teoria, che è teoria [...] di vista t., sotto l’aspetto t., in linea t., e sim., lo stesso che in teoria, di solito contrapp. all’aspetto o punto di vista pratico. 2. s. m. (f. -a) Studioso orientato soprattutto verso la teoria relativa a una scienza o a una tecnica; spesso ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] e concreto, in realtà: si tratta di un atto disonesto e, nella s., di un furto vero e proprio; mi doveva aver punto un insetto, nella s. una vespa. 5. D’uso com. l’espressione fare specie, fare meraviglia, stupire, sorprendere: il suo lungo silenzio ...
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euleriano
agg. – Relativo al matematico svizzero L. Euler 〈òülër〉 (1707-1783), cognome di solito italianizzato in Eulèro: triangolo sferico e. (o ordinario), ogni triangolo sferico i cui lati sono tutti [...] una funzione (scalare o vettoriale) del tempo e del «posto» (cioè delle coordinate del generico punto dello spazio, da considerarsi costanti); punto di vista e. (o locale), nella meccanica dei sistemi continui, quello che riferisce le varie grandezze ...
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scarto3
scarto3 s. m. [der. di scartare3]. – 1. a. Spostamento laterale brusco e improvviso, di animali e, per estens., di mezzi di locomozione: il cavallo fece uno s. e gettò a terra il fantino; per [...] in valori numerici: è arrivato primo con uno s. di due minuti; tra la squadra italiana e quella inglese c’è uno s. di sei punti. In partic.: a. In matematica, s. assoluto fra due numeri reali a e b, il valore assoluto della loro differenza, cioè |a−b ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla [...] delle orbite della Luna o di un satellite artificiale in cui questi sono più lontani dalla Terra. b. fig. Punto culminante, vertice: essere all’a. della fortuna, della potenza, della felicità, ecc. 2. agg. Che si trova all’apogeo: Luna apogea, quando ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] un sottoinsieme che non coincide con l’insieme dato; con altro sign., in geometria proiettiva, punto p., un punto del piano o dello spazio elementare, in contrapp. a punto improprio o all’infinito (analogam. si parla di retta p., piano p.). In fisica ...
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rasare
v. tr. [der. di raso1, part. pass. di radere]. – 1. Tagliare via il pelo col rasoio in modo che la superficie della pelle diventi liscia; radere completamente: r. e farsi r. i capelli o la testa [...] barba mal rasata; riferito a persona: quell’uomo è sempre accuratamente rasato. Nella lavorazione della maglia, si chiama punto rasato (o punto calza) il punto che si ottiene lavorando un intero ferro a maglie diritte e uno a maglie rovesce. Con sign ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...