prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] questo quadro manca la p., ci sono errori di p.; effetto di p., anche fig., di cosa che appare diversa secondo il punto da cui si guarda o si considera. In prospettiva, secondo le norme della prospettiva: disegnare, dipingere una chiesa in p.; pareti ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; [...] tirare, tracciare due p.; postulato delle p., postulato secondo il quale per un punto esterno a una retta è possibile condurre una sola retta parallela alla retta data (è anche detto 5° postulato di Euclide perché enunciato, anche se in forma diversa ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] : m. un capitale a frutto; m. i proprî risparmî in un’impresa; ha messo tutti i suoi averi nell’industria. Analogam., puntare nel gioco: mise cento euro sul rosso; io metto due cip; o scommettere: metto cento euro contro dieci che non ci riuscirai ...
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prossimale
agg. [dall’ingl. proximal, der. del lat. proxĭmus «prossimo»]. – Prossimo, più vicino; è riferito, in anatomia, a elemento costitutivo di un organo o segmento corporeo situato più vicino a [...] che per gli arti è la loro radice, per il tubo digerente la bocca, per i vasi il cuore, per i nervi il punto di emergenza dal neurasse, per le coste la colonna vertebrale; nell’uomo, considerato nella sua stazione eretta, il termine (che si oppone a ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] il decoro; e qui sta il tuo errore; talora partecipa dei sign. di consistere e di trovarsi: qui sta il bello, il difficile, il punto debole; lì sta il busillis; la difficoltà sta tutta qui. b. Dipendere: sta in me, in lui, dipende da me, da lui; sta ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] è la c dolce: consiste di un suono occlusivo (intermedio tra d e d’) e di un suono spirante (ˇ∫), che hanno lo stesso punto d’articolazione e si seguono con tale immediatezza da esser percepiti come uno solo. Anche la g dolce, per la quale vi sono ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] di un canestro, ecc.); pietra m., nome tosc. di una varietà di molasse meno resistenti e più friabili (v. pietra, n. 2 a); punto m., v. punto2, n. 5 h; stime morte e scorte morte, la parte del capitale agrario in opposizione a stime vive e scorte ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] (si comportano così le soluzioni di idrato sodico, potassico, di calcio, ecc.). 3. ant. Trafitto: Le scopre il f. cuor di grave punta (Ariosto), qui in senso fig., e con uso più propriam. verbale. 4. settentr. Fitto, in espressioni come: rete, tela f ...
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orario1
oràrio1 agg. [dal lat. mediev. horarius, der. di hora «ora»]. – 1. a. Che si riferisce all’ora, che concerne le ore (e per estens. il tempo): linee o., quelle che, nelle meridiane, segnano le [...] angolo orario. In fisica: legge o. (o temporale) del moto di un punto, la relazione che intercorre tra la distanza percorsa dal punto a partire da un punto di riferimento, misurata sulla traiettoria, e il tempo impiegato a percorrerla; equazione o ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio [...] una zona ricca di sorgenti; le s. del Tevere, dell’Arno; acqua di sorgente. Con sign. più specifico, in idrogeologia, il punto dove fuoriesce il troppo-pieno di una falda acquifera quando il suo livello si innalza al di sopra della superficie limite ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...