stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] i lati della linea; s. di diramazione (o a cuneo), poste nel punto di congiunzione di due linee; s. terminali, poste all’inizio e alla fine n. 2 a). 10. In topografia e geodesia, punto del terreno in cui viene collocato uno strumento col quale si ...
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partenza
partènza s. f. [der. di partire]. – 1. Il fatto e il momento di partire: a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in [...] prendono il via: dare la p. (o il segnale della p.), a voce, con un fischio, con un colpo di pistola, ecc. b. Punto o linea, a cui s’aggiunge spesso un complesso di installazioni, da cui i partecipanti prendono il via: allinearsi alla p.; tutti i ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] forte cifra; p. sul rosso, sul nero, sul due, sul dispari, nella roulette; spesso con uso assol. (sottintendendo la somma che si punta): p. su una carta, in giochi d’azzardo con le carte; p. su un cavallo, nelle corse ippiche; e fig.: p. sul cavallo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] del vestito: le spalle vanno bene, ma vorrei la v. più stretta; la giacca è un po’ larga di v.; alzare, abbassare il punto v. (o di v.), in un vestito, collocare più in alto o più in basso il restringimento della cintura; v. alta, v. bassa ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] momento, lì per lì, al primo istante: al m. non seppi che cosa rispondere. Più spesso, seguito dalla prep. di con un infinito, sul punto di, stando per: al m. di uscire, mi sono ricordato che non avevo preso le chiavi; al m. della resa dei conti si è ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] volte z. fa z. (7 × 0 = 0; lo zero è il fattore di annullamento del prodotto). Il termine è anche usato nel senso di «punto di annullamento»: uno zero di una funzione f(x) è un qualsiasi valore della x per il quale la funzione si annulla, cioè assume ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] stellare. c. In antropometria, lo stesso che vertex (v.). d. In ottica, per un diottro e relativamente a un punto oggetto, è il punto in cui l’asse ottico relativo a tale oggetto (la semiretta da questo al centro di curvatura del diottro) incontra la ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] rette (o sui due piani); d. tra due rette sghembe (o anche minima d. tra due rette sghembe), quella tra i due punti in cui le due rette sono tagliate dalla loro unica perpendicolare comune. c. In geometria, d. zenitale (o colatitudine), uno dei tre ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] un campo assai ampio). c. In fisica, con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, r. d’azione è la massima distanza alla quale il campo risulta ancora sensibile (e quindi si parla di forze a corto r ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] in fisica, con riferimento a fenomeni oscillatorî e vibratorî, p. del moto, il minimo intervallo di tempo dopo il quale un punto materiale torna in una data posizione con la medesima velocità e accelerazione: p. di oscillazione; p. dell’onda, nella ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...