centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] stessi; c. ottici, per un generico sistema ottico centrato, lo stesso che nodi del sistema: se i due nodi coincidono in un punto, questo è il c. ottico del sistema (per es., nel caso del diottro sferico e delle lenti sottili). 12. In statistica, c ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] ... chi è discreto e cortese non deve mai pungerle di poca onestà (B. Castiglione). 3. letter. Colpire con un bastone a punta, con lo sprone e sim. una bestia, per stimolarla a camminare: L’Ardite ninfe l’asinel suo pavido Pungon col tirso (Poliziano ...
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odografo
odògrafo agg. [comp. di odo- e -grafo]. – 1. In meccanica, curva o. (o assol. odografa s. f.), per un punto in movimento, la curva che si ottiene congiungendo gli estremi di tutti i vettori [...] polare; moto o. (o assol. odografo s. m.) del moto di un punto, il moto di un secondo punto le cui coordinate coincidono istante per istante con le componenti della velocità del punto dato: la traiettoria di tale moto è dunque l’odografa polare del ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] un campo di forza, le linee alle quali la forza è tangente punto per punto (in senso fig., linee di f., le direzioni lungo le quali , ogni forza che non si possa considerare applicata in un punto di un corpo, ma si debba pensare ripartita in un volume ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] , al giusto modo: fare le cose a v.; e con uso attributivo: un ragazzo a v., dabbene, ammodo. Per un v., da un lato, da un certo punto di vista, per un rispetto: per un v. ha ragione, ma ...; per un v. sì, per un v. no; ora per un v. ora per un altro ...
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triplo
agg. e s. m. [dal lat. triplus agg. (e triplum s. neutro), der. di tri- «tre»]. – 1. agg. a. Tre volte maggiore, tre volte tanto: il compenso, per il lavoro festivo notturno, è t.; neanche con [...] (unità di misura della temperatura nel Sistema Internazionale), in quanto 1 K è la frazione 1/273,16 della temperatura assoluta di detto punto triplo. 2. s. m. Quantità tre volte maggiore: 15 è il t. di 5; guadagna il t. di me; il costo della vita ...
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trascinamento
trascinaménto s. m. [der. di trascinare]. – 1. L’azione, l’operazione di trascinare; il fatto di venire trascinato: cos’è tutto questo t. di sedie?; anche in senso fig.: il t. delle folle, [...] dei moti relativi: precisamente, data una terna di riferimento, convenzionalmente fissa, una terna in moto rispetto alla prima e un punto in moto rispetto sia all’una sia all’altra, il moto di trascinamento è il moto che avrebbe istante per istante ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano [...] , f. dalla moneta, fenomeno che si determina nelle fasi estreme dell’inflazione, quando la sfiducia nella valuta è già arrivata al punto di indurre chi può a preferire il baratto allo scambio monetario. 3. Altri usi estens. e fig.: a. Fuoriuscita di ...
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indietro
indiètro (ant. indrèto, indrièto) avv. [lat. in de rĕtro]. – Indica, come addietro, il luogo e la posizione alle spalle della persona che parla o di cui si parla, e si contrappone più direttamente [...] frasi che seguono: andare, camminare avanti e i.; mandare qualcuno avanti e i., fargli fare più volte la stessa strada, mandarlo da un punto all’altro; non andare né avanti né i., di persona, o di lavoro, che non progredisce, che è sempre allo stesso ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] dove la nave o l’aeromobile si trova a un dato istante, e che è identificato dalle sue coordinate geografiche, sinon. di punto; segnalare, trasmettere la propria p., e sim.; fanali, o luci, di p., quelli che hanno la funzione di fare individuare la ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...