piegare [lat. plicare] (io piègo, tu pièghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [agire su un oggetto di forma piana o rettilinea in modo che assuma forma diversa, per lo più curva: p. un filo di ferro, una lamiera] [...] , sgominare, soggiogare, sottomettere, vincere. ↑ annientare. ■ v. intr. [mutare di direzione, con la prep. a: in quel punto, la strada piega a sinistra] ≈ curvare, deviare, dirigersi, girare, volgere, voltare. ■ piegarsi v. intr. pron. 1. [formare ...
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piegatura s. f. [der. di piegare]. - 1. [l'azione, l'operazione di piegare: eseguire la p. di una lamiera, di un foglio di carta] ≈ curvamento, curvatura, flessione, incurvamento, incurvatura, piegamento, [...] (lett.) plica. 2. (estens.) [il punto in cui un oggetto o una superficie sono piegati: una p. ad angolo acuto; tagliare il foglio, la stoffa seguendo la p.] ≈ piega. 3. (estens.) [il segno lasciato da una pressatura, spec. su un abito e sim., fatta ...
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lato² s. m. [dal lat. latus -ĕris] (pl. -i). - 1. a. [parte laterale] ≈ fianco. ↔ ‖ davanti, dietro, fronte, retro. ▲ Locuz. prep.: a lato ≈ accanto, (lett.) allato, di fianco, di lato, lateralmente; di [...] .) [angolazione sotto cui valutare un fenomeno e sim.: delle cose vede solo il l. positivo] ≈ angolazione, aspetto, parte, prospettiva, punto di vista, riguardo. 3. (fig.) [elemento di una serie, in correlazioni: da un l. sono contento, dall'altro (l ...
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pienezza /pje'nets:a/ s. f. [der. di pieno]. - 1. [condizione di ciò che è pieno, completo, o giunto al suo grado massimo: nella p. del giorno; godere i propri diritti in tutta la loro p.] ≈ compiutezza, [...] completezza, (lett.) plenitudine. 2. (fig.) [punto di massima intensità] ≈ acme, apice, climax, colmo, culmine, massimo, picco. ↔ minimo. ...
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pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] regola] ≈ autentico, bell'e buono, vero e proprio. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [in alcune espressioni, limite massimo, punto culminante di qualcosa] ≈ acme, apice, climax, culmine, picco, vertice. ▲ Locuz. prep.: lett., a pieno (o, più com., appieno o ...
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pietoso /pje'toso/ agg. [der. di pietà]. - 1. [che sente e dimostra sentimenti di pietà, carità, amore: non c'era un'anima p. che l'aiutasse; mostrarsi p. verso qualcuno] ≈ caritatevole, compassionevole, [...] nera. □ pietra miliare 1. [blocco di pietra che sulle grandi strade romane indicava la distanza progressiva, in miglia, da un punto di partenza] ≈ cippo. ‖ miglio. 2. (fig.) [opera, fatto e sim., di straordinaria importanza, tali da segnare una tappa ...
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trivio /'trivjo/ s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- "tre" e via "via"]. - [punto d'incontro di tre strade] ≈ ⇑ crocevia, crocicchio, incrocio. ▲ Locuz. prep.: fig., da trivio [di comportamento, discorso [...] e sim., che dimostra volgarità, scurrilità] ≈ e ↔ [→ TRIVIALE (1)] ...
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caposaldo /kapo'saldo/ s. m. [comp. di capo- e saldo¹] (pl. capisaldi, meno com. caposaldi). - 1. (milit.) [elemento fortificato in posizione atta a controllare le vie tattiche dell'attacco nemico] ≈ baluardo, [...] forte, fortezza, fortificazione, postazione. 2. (fig.) [punto essenziale: i c. di una dottrina] ≈ base, cardine, fondamento, principio. ↔ appendice, corollario. ...
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legalmente /legal'mente/ avv. [der. di legale, col suff. -mente]. - 1. [dal punto di vista legale: esaminare l. un problema] ≈ giuridicamente. 2. [in conformità alla legge: procedere l.] ≈ per vie legali. [...] 3. [secondo quanto è permesso dalla legge: agire l.] ≈ a norma di legge, lecitamente, legittimamente. ↔ illegalmente, illegittimamente ...
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scheggiatura s. f. [der. di scheggiare]. - [punto in cui un oggetto è scheggiato: in questa tazza c'è una s.] ≈ sbeccatura, sbrecciatura. ‖ crepa, faglia, fenditura, incrinatura, spaccatura. ⇑ frattura, [...] rottura ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...