plausibilità /plauzibili'ta/ s. f. [der. di plausibile]. - 1. (lett.) [condizione di chi o di ciò che è degno di approvazione] ≈ apprezzabilità, encomiabilità, lodevolezza. 2. (estens.) [l'essere accettabile [...] dal punto di vista logico, l'apparire ragionevole e convincente: la p. della spiegazione] ≈ attendibilità, credibilità, realismo, verosimiglianza. ↔ implausibilità, inaccettabilità, incredibilità, inverosimiglianza. ...
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uguagliare (o eguagliare) [der. di uguale, eguale] (io uguàglio o eguàglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere una cosa uguale a un'altra, oppure due o più cose uguali tra loro, anche con le prep. a, con [...] medesima sorte: la morte uguaglia tutti gli uomini] ≈ accomunare, livellare. ↔ differenziare, diversificare. 2. a. [spingersi fino al punto di possedere una qualità, positiva o negativa, in grado ugualmente elevato: nessuno uguaglierà il suo zelo; u ...
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plebe /'plɛbe/ s. f. [dal lat. plebs plebis], spreg. - [parte del popolo più arretrata dal punto di vista culturale, sociale ed economico] ≈ massa, popolino, volgo. ‖ (spreg.) plebaglia, (non com.) popolaglia. [...] ↔ aristocrazia, crème, nobiltà. [⍈ GENTE ...
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ulteriore /ulte'rjore/ agg. [dal lat. ulterior -oris, comparativo, der. di ultra "oltre"; trattato anche in ital. come compar.]. - 1. (lett., non com.) [che è situato al di là, nella parte più lontana [...] rispetto a quella che costituisce il punto principale di riferimento e di interesse, usato spec. in determinazioni geografiche del mondo antico e in denominazioni amministrative desuete: Calabria u.; Abruzzo u.] ↔ (lett., non com.) citeriore. 2. [che ...
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limatura s. f. [lat. tardo limatura]. - 1. [operazione di limare: l. del ferro, del legno] ≈ levigatura, politura. ‖ lucidatura. 2. (fig.) [operazione del rifinire, spec. da un punto di vista formale, [...] un'opera letteraria o artistica: dare l'ultima l. a un articolo] ≈ (non com.) leccatura, perfezionamento, (lett.) politura, revisione, rifinitura, ritocco ...
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ultimo /'ultimo/ [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra "oltre"]. - ■ agg. 1. [che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi, anche con funz. appositiva e nella locuz. [...] di morire: è molto ammalato e mi sembra proprio all'u.] ≈ al lumicino, (fam.) con un piede nella fossa, in (o sul) punto di morte, (fam.) più di là che di qua; all'ultimo (o da ultimo) [vicino alla conclusione e, anche, per indicare una conclusione ...
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scivolone /ʃivo'lone/ s. m. [der. di scivolare]. - 1. [perdita d'equilibrio su una superficie scivolosa: fare un brutto s.] ≈ capitombolo, (non com.) rotolone, ruzzolone, scivolata. ⇑ caduta. 2. (fig.) [...] a. [atto scorretto dal punto di vista morale: è stato uno s. di gioventù] ≈ errore, fallo, mancanza, passo falso, (fam.) ribaltone, sbaglio. ‖ colpa, peccato. b. [l'essere sconfitto inaspettatamente in una competizione: dopo lo s. alle ultime ...
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linea /'linea/ s. f. [dal lat. linea, der. di linum "fibra tessile"; propr. "filo di lino"]. - 1. a. (geom.) [ente che si estende nel senso della sola lunghezza, per es., la traiettoria di un punto in [...] moto, l'intersezione di due superfici, ecc.: l. retta, curva, obliqua]. b. (estens.) [segno con cui è rappresentata graficamente una linea: tracciare, tirare, segnare una l.] ≈ (ant.) lineamento, Ⓣ (geom.) ...
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fase /'faze/ s. f. [dal gr. phásis "apparizione", der. del tema di pháinomai "mostrarsi, apparire"]. - 1. (astron.) [ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti in conseguenza delle [...] a scoppio] ≈ ciclo, momento, periodo, stadio, stato. ● Espressioni: mettere in fase [detto di un motore] ≈ mettere a punto. ⇓ sincronizzare. ⇑ regolare. ▲ Locuz. prep.: fuori fase 1. (mecc.) [di motore, dispositivo meccanico o elettrico] ≈ sfasato ...
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fastigio /fa'stidʒo/ s. m. [dal lat. fastigium "inclinazione, culmine"]. - 1. (archit.) [la parte più alta del coronamento di un organismo architettonico, spec. di un edificio] ≈ coronamento. ‖ frontone. [...] 2. (fig.) a. (lett.) [punto culminante, momento di maggior splendore, esclusivam. al plur.] ≈ acme, apice, apogeo, culmine, zenit. b. (med.) [fase culminante di una malattia] ≈ acme. ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...