ventre /'vɛntre/ s. m. [lat. venter -tris]. - 1. a. (anat.) [nell'uomo e negli animali, cavità addominale contenente i visceri e la regione esterna corrispondente] ≈ addome, Ⓖ (pop.) buzzo, Ⓖ (ant., lett.) [...] ] ≈ a briglia sciolta; fig., ventre molle [la parte più delicata e vulnerabile di qualcosa: il v. molle dell'economia] ≈ punto debole, tallone d'Achille. b. (fam.) [apparato digerente, spec. con allusione al mangiare: riempirsi il v.; non pensa che ...
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potenza /po'tɛntsa/ (ant. potenzia /po'tɛntsja/) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis "potente"]. - 1. [condizione di chi può influire su qualcosa o qualcuno: ha molta p. all'interno della ditta] [...] è già la pianta in p.] ≈ potenziale, virtuale. ↔ concreto, effettivo, reale, vero. 2. [con funzione avv., dal punto di vista virtuale: in p. è un grande musicista] ≈ potenzialmente, virtualmente. ↔ concretamente, di fatto. b. (estens.) [proprietà ...
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sentenza /sen'tɛntsa/ s. f. [dal lat. sententia "opinione", der. di sentire "giudicare"]. - 1. (lett.) a. [punto di vista individuale in merito a qualcosa: mutare s.] ≈ giudizio, opinione, parere. ‖ convinzione. [...] b. (estens.) [complesso di considerazioni circa una controversia e sim., espresso da chi abbia autorità di pronunciarsi: Fu vera gloria? ai posteri l'ardua s. (A. Manzoni)] ≈ decisione, giudizio, verdetto. ...
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precisazione /pretʃiza'tsjone/ s. f. [der. di precisare]. - 1. [il rendere esplicito qualcosa: p. di un'idea] ≈ definizione, determinazione, esplicitazione, fissazione, focalizzazione, messa a fuoco, puntualizzazione, [...] cui si definisce meglio una questione: fare, chiedere una p.] ≈ chiarificazione, chiarimento, delucidazione, messa a punto, puntualizzazione, spiegazione. ‖ indicazione. b. [parole che rettificano una notizia: a questo proposito, desidero fare una ...
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verso² s. m. [lat. versus -us, der. di vertĕre "voltare"; propr. "il voltare", quindi "l'andare a capo"]. - 1. (crit.) a. [linea di una composizione poetica] ≈ ‖ linea, rigo. ⇓ versetto, versicolo. b. [...] o superiore di un oggetto: gira il foglio dall'altro v.] ≈ faccia, lato, parte. ▲ Locuz. prep.: fig., per un verso [da un certo punto di vista, sotto un certo aspetto: per un v. ha anche ragione] ≈ da una parte, da un lato. c. [forma particolare di ...
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predicato s. m. [dal lat. tardo praedicatum (part. pass. neutro sost. di praedicare), traducente il gr. katēgoroúmenon "detto, asserito"]. - 1. (filos.) [ciò che si predica, cioè si afferma o si nega, [...] ≈ attributo. ▼ Perifr. prep.: fig., fam., in predicato di [prossimo a, detto spec. di persone che ambiscono a cariche] ≈ in procinto di, sul punto di. 2. (gramm.) [parte di frase che afferma qualcosa a proposito del soggetto] ≈ ⇓ verbo. ↔ ‖ soggetto. ...
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acro- [dal gr. ákros "estremo"]. - Primo elemento di termini nei quali significa "punto estremo" o "più alto" (come in acropoli, ecc.), oppure "estremità di membra del corpo" (come in acrobata e sim.). ...
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predisporre /predi'spor:e/ [der. di disporre, col pref. pre-] (coniug. come porre). - ■ v. tr. 1. [stabilire in precedenza, in vista di uno scopo futuro: ho già predisposto tutto per potervi ospitare] [...] , esercitare, preparare. 3. (burocr.) [rendere operativo: il progetto è stato predisposto] ≈ allestire, apprestare, mettere a punto, preparare. ■ predisporsi v. rifl. [rendersi pronti, spec. psicologicamente o spiritualmente: p. con la mente, con l ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...