combaciare v. intr. [der. di baciare, col pref. con-] (io combàcio, ecc.; aus. avere). - 1. [di due oggetti, toccarsi esattamente in ogni punto: due superfici che combaciano] ≈ coincidere, collimare, (non [...] com.) commettere, congiungersi, corrispondere. ↔ divergere. 2. (fig.) [essere in perfetto accordo: idee che combaciano poco fra loro] ≈ coincidere, collimare, concordare, corrispondere, intonarsi. ↔ discordare, ...
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comedone /come'done/ s. m. [dal fr. comédon, lat. comĕdo -ōnis "mangione", nome nel medioevo dei vermi che si riteneva divorassero i cadaveri]. - (med.) [rilievo puntiforme nero, spec. sulla cute di soggetti [...] con acne o seborrea] ≈ Ⓖ (fam.) punto nero. ‖ brufolo. ...
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simmetria /sim:e'tria/ s. f. [dal gr. symmetría, comp. di sýn "con" e métron "misura"]. - [disposizione dei vari elementi che compongono un oggetto, un corpo e sim., tale che, rispetto a un punto o a un [...] piano cui si fa riferimento, vi sia tra essi la stessa distanza: la s. di una piazza] ≈ (non com.) simmetricità. ↔ asimmetria, (non com.) asimmetricità, dissimmetria ...
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mazzolare /mats:o'lare/ v. tr. [der. di mazzuola] (io mazzuòlo o mazzòlo, ecc.; fuori d'accento, sono quasi esclusive le forme con -o-). - 1. [colpire qualcuno con la mazzuola]. 2. (estens.) [prendere [...] a bastonate, a randellate e sim.] ≈ bastonare, legnare, randellare, sprangare, stangare. 3. (fig., fam.) [colpire dal punto di vista economico e sim., spec. praticando prezzi esorbitanti] ≈ stangare. ...
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medesimo /me'dezimo/ (poet. medesmo) [lat. ✻metipsĭmus, comp. di met (cfr. egomet, memet) e ipse "stesso", con suff. superl.]. - ■ agg. 1. [non diverso da quello di cui si parla, o a cui si allude, ma [...] esattamente quello: è il m. uomo dell'altro giorno; siamo al m. punto di prima] ≈ stesso. ‖ identico, preciso, uguale. ↔ altro, differente, diverso. 2. [con valore rafforzativo, posposto al pron. pers. a cui si riferisce: il danno ricade su di noi m ...
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voltare [lat. volg. ✻voltare, da ✻volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre "volgere"] (io vòlto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [muovere qualcosa in una direzione opposta o diversa: v. le spalle, [...] prendere una determinata direzione, anche con la prep. a: il sentiero o il fiume a questo punto volta (a destra)] ≈ curvare, deviare, piegare, puntare, svoltare, volgere. ■ voltarsi v. intr. pron. e rifl. 1. [con soggetto animato, girare su sé stesso ...
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commessura (ant. commissura) s. f. [dal lat. commissura]. - [punto dove due parti si uniscono tra loro e, anche, il congiungere saldamente due cose] ≈ [→ COMMETTITURA]. ...
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commettitura s. f. [der. di commettere¹], non com. - [punto in cui due cose si commettono e, anche, il congiungere saldamente due cose] ≈ attaccatura, attacco, commessura, congiuntura, giuntura, giunzione, [...] incastro, unione ...
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profilo s. m. [der. di profilare]. - 1. [linea di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. delle montagne] ≈ contorno, sagoma, silhouette. ▲ Locuz. prep.: di profilo ≈ di fianco, di [...] [di basso livello] ≈ mediocre, scadente. ↔ di alto profilo. ▼ Perifr. prep.: fig., sotto il profilo di [dall'angolo visuale] ≈ dal punto di vista, per ciò che concerne (o riguarda) (ø), per quanto concerne (o riguarda) (ø). 3. (fig.) [descrizione ...
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medio /'mɛdjo/ [dal lat. medius]. - ■ agg. 1. a. [che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo: punto m. di un oggetto] ≈ centrale, di mezzo, intermedio, mediano, (lett., non com.) mediocre, [...] mezzano. ↔ estremo. b. (estens., matem.) [detto del secondo e terzo termine di una proporzione, cioè, rispettivam., il primo divisore e il secondo dividendo] ↔ estremo. 2. (educ.) [del ciclo scolastico ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...