miglioramento /miʎora'mento/ s. m. [der. di migliorare]. - 1. a. [il fatto di migliorare, cioè di progredire verso condizioni più soddisfacenti, di volgere al meglio e sim., anche assol.: m. della salute, [...] al sereno] ≈ rasserenamento, schiarita. ↔ peggioramento, rannuvolamento. 2. a. [il fatto di rendere migliore qualcosa dal punto di vista qualitativo o quantitativo: m. della produzione, del sistema scolastico] ≈ aumento, avanzamento, incremento ...
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miliare agg. [dal lat. miliarius o milliarius, der. di milia "mille"]. - [che si riferisce al miglio come unità di misura] ● Espressioni: colonna (o pietra) miliare 1. [blocco di pietra che sulle grandi [...] strade romane indicava la distanza progressiva, in miglia, da un punto di partenza] ≈ cippo. ‖ miglio. 2. (fig.) [opera, fatto e sim., di straordinaria importanza, tali da segnare una tappa fondamentale nel corso storico: questa scoperta è una pietra ...
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pungente /pun'gɛnte/ agg. [part. pres. di pungere]. - 1. [che provoca una sensazione di puntura: le foglie p. dell'ortica] ≈ irritante, Ⓣ (med.) puntorio, urticante, vescicante. ↔ calmante, lenitivo. 2. [...] vividi e p.; freddo p.] ≈ acuto, intenso. ↑ penetrante. 4. (fig.) [di frase, allusione, battuta e sim., che colpisce al punto da turbare e talora da provocare risentimento: una satira p.] ≈ acuto, (lett.) giambico, mordace, penetrante, (fam.) pepato ...
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minimale [dall'ingl. minimal, der. del lat. minĭmus "minimo"]. - ■ s. m. [punto, limite minimo di una tariffa, di una retribuzione, ecc.] ≈ minimo. ↔ massimale, massimo. ■ agg. 1. [che stabilisce o costituisce [...] il minimo o i minimi: tariffa m.] ≈ e ↔ [→ MINIMALE s. m.]. 2. [semplice e limitato al minimo: unarredamento m. ] ≈ all'osso, basic, basico, disadorno, essenziale, minimalista, ridotto, stilizzato ...
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puntata³ s. f. [der. di punto¹, nel senso di fascicolo fermato con uno o più punti]. - 1. (radiotel.) [parte di una trasmissione radiofonica o televisiva trasmessa in giorni diversi: uno sceneggiato a [...] puntate] ≈ episodio. 2. (bibl.) [parte di un articolo, di un'inchiesta e sim., che viene pubblicata in tempi diversi e successivi: un'opera a puntate] ≈ fascicolo, numero. ...
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punteggiare v. tr. [der. di punto¹] (io puntéggio, ecc.). - 1. a. [cospargere di punti e macchie di colore diverso: le vele punteggiavano di bianco l'azzurro del mare] ≈ costellare, macchiettare, picchiettare. [...] . 2. [fornire un testo scritto di segni d'interpunzione: p. correttamente uno scritto] ≈ (non com.) interpungere, (ant.) puntare. 3. (non com.) [praticare una serie di piccoli fori: p. un cartone, una lamiera] ≈ bucherellare, forare, sforacchiare ...
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puntigliarsi v. intr. pron. [der. di puntiglio] (io mi puntìglio, ecc.), non com. - [restare fermo, puntigliosamente, in una convinzione, tenere un certo comportamento solo per partito preso e sim.] ≈ [...] impuntarsi, incaparbirsi, incaponirsi, insistere, ostinarsi, piccarsi, puntare i piedi, tenere il punto. ↔ accondiscendere, cedere, demordere, desistere, (fam.) mollare. ...
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puntuale /puntu'ale/ agg. [der. di punto¹]. - 1. a. [che arriva all'ora stabilita: è arrivato p. all'appuntamento] ≈ come un orologio, in orario. ↔ [prima del momento stabilito] in anticipo, [dopo il momento [...] stabilito] in ritardo, [dopo il momento stabilito] ritardatario. b. [che arriva al momento giusto: i soccorsi sono stati p.] ≈ tempestivo. ↔ intempestivo. 2. (estens.) [di persona, che dimostra serietà ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...