origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, [...] [di una città] fondazione. ‖ formazione. ↔ conclusione, fine, punto d'arrivo, termine. ● Espressioni: avere (o prendere o trarre ≈ albori, inizi, primordi. 2. a. [con valore anche spaziale, punto da cui qualcosa inizia o proviene: il paese d'o. di un ...
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Fabio Rossi
fine. Finestra di approfondimento
Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] cena (R. Zena).
Fine in senso spaziale - F. ha anche il significato spaziale di «punto estremo non oltrepassabile », ovvero (ant.) «punto in cui finisce un territorio» o«punto estremo di un oggetto»: il cavo era talmente lungo che non se ne vedeva la ...
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interrogativo [dal lat. tardo interrogativus]. - ■ agg. [che esprime interrogazione, curiosità, desiderio di sapere: tono i.; aria i.] ≈ (non com.) interrogatorio. ‖ dubbioso. ↔ affermativo, assertivo. [...] l'avvenire è un grande i.; quell'uomo è per me un i.] ≈ arcano, (fam.) busillis, enigma, incognita, mistero, rebus. □ punto interrogativo [situazione, comportamento e sim. poco chiari o misteriosi: il loro rapporto è sempre stato un p. interrogativo ...
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trabalzare /trabal'tsare/ [der. di balzare, col pref. tra-]. - ■ v. tr., non com. [spostare o spingere rapidamente da un punto a un altro: il movimento dell'autobus mi trabalzava da un angolo all'altro] [...] ≈ sbalestrare, sballottare, sbalzare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. [balzare da un punto a un altro] ≈ saltare. 2. (fig.) [avere un sussulto per un'emozione, uno spavento e sim.] ≈ sobbalzare, sussultare, trasalire. ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] «curare» e quello di ponderare è «pesare», così come quello di p.): tracciò lo schema della conferenza, lo meditò punto per punto, poiché avrebbe parlato e non letto (L. Pirandello); mio padre mi chiamò nella sua camera, dicendo che aveva grandi cose ...
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traguardo s. m. [der. di traguardare]. - 1. [atto di traguardare]. 2. a. (sport.) [punto d'arrivo di una gara di corsa di vario tipo: giungere primo al t.; tagliare il t.] ≈ arrivo. ↔ partenza. b. (fig.) [...] [punto d'arrivo, meta a cui si tende: il suo t. è sempre stato l'autonomia economica] ≈ fine, meta, mira, obiettivo, proposito, scopo. 3. (econ.) [obiettivo di fatturato che un'azienda si propone] ≈ risultato, target. ...
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sbocco /'zbok:o/ s. m. [der. di sboccare] (pl. -chi). - 1. [luogo in cui sbocca una strada, una galleria e sim.: allo s. dell'autostrada gira a sinistra] ≈ uscita. ‖ affaccio, apertura. ↔ entrata, imboccatura, [...] imbocco, ingresso. 2. (estens.) [punto in cui sbocca un corso d'acqua e sim.] ≈ bocca, confluenza, foce, (non com.) sboccamento. ↔ fonte, 'automobile cerca nuovi s.] ≈ mercato. b. (soc.) [punto d'arrivo di un processo formativo, di studio e sim.: s ...
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tratto² s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre "trarre"]. - 1. [singolo movimento di matita, di penna, ecc., e, anche, l'effetto tracciato: cancellare con un t. di penna] ≈ frego, linea, riga, segno. [...] preavviso: tutt'a un t. mi si presentò davanti] ≈ all'improvviso, (fam.) di botto, di colpo, d'improvviso, di punto in bianco, improvvisamente, inaspettatamente, (lett.) repente, tutto d'un colpo. 7. [modo di trattare, di comportarsi nei rapporti con ...
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latitudine /lati'tudine/ s. f. [dal lat. latitudo -ĭnis "larghezza", der. di latus "largo"]. - 1. (non com.) [l'essere ampio] ≈ e ↔ [→ LARGHEZZA (1. b)]. 2. (geogr.) [una delle due coordinate occorrenti [...] per determinare la posizione di un punto della superficie terrestre, che misura la distanza angolare del punto dall'equatore] ↔ ‖ *longitudine. 3. (estens.) [spec. al plur., luogo della Terra: alle nostre l.; l'uomo vive sotto tutte le l.] ≈ ‖ parte, ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...