gomito /'gomito/ s. m. [lat. cŭbĭtus] (pl. -i, pop. tosc. le gomita). - 1. (anat.) [regione dell'arto superiore in cui il braccio si articola con l'avambraccio] ≈ cubito, ulna. ● Espressioni (con uso fig.): [...] , vicino. 2. (fig.) [piegatura improvvisa di un corso d'acqua, di una strada e sim.: il fiume fa g. in quel punto] ≈ ansa, curva, svolta, [detto del corso di un fiume] meandro, [detto di strada di montagna] tornante. ▲ Locuz. prep.: a gomito [di ...
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momentaneo /momen'taneo/ agg. [dal lat. tardo momentaneus, der. di momentum "momento"]. - 1. a. [che dura un solo momento] ≈ istantaneo. ↔ eterno. b. (estens.) [destinato a cessare presto: gioie m.] ≈ [...] permanente, persistente, stabile. 2. (ling.) a. [di valore aspettuale del verbo che concepisce l'azione come concentrata in un punto del tempo (per es., morì, scoppiò)] ≈ puntuale. ↔ durativo. b. [in fonetica, di consonante che non può essere tenuta ...
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qui avv. [lat. eccu(m) hic "ecco qui"] (radd. sint.). - 1. [nel luogo vicino a chi parla: q. non c'è nessuno; eccoci q.!] ≈ qua, (lett.) quivi. ↔ (lett.) ivi, là, lì. 2. [con valore locativo più o meno [...] po' là] ≈ qua. ↔ là, lì. 3. (fig.) [con valore temporale, nel momento presente: q. ci vuole una buona lezione] ≈ adesso, a questo punto, ora, qua. ▼ Perifr. prep: di qui a [per indicare un termine massimo] ≈ di qua a, entro, fra, in, in capo a, nel ...
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sorpassare v. tr. [comp. di sor- e passare, sul modello del fr. surpasser]. - 1. a. [passare sopra o al di là: la strada sorpassa il fiume, la ferrovia; l'acqua ha sorpassato gli argini] ≈ oltrepassare, [...] , sormontare, (ant.) soverchiare, sovrappassare, superare, valicare, varcare. b. [lasciare alle spalle un veicolo, passare un determinato punto del percorso che si sta compiendo e sim., anche assol.: s. un autotreno, uno svincolo; è proibito s. in ...
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quivi avv. [lat. tardo eccu(m) ĭbī "ecco ivi"], lett. - 1. [nel luogo vicino a chi parla: Così sen va, e q. m'abbandona Lo dolce padre (Dante)] ≈ e ↔ [→ QUI (1)]. 2. [con valore temporale, in quel particolare [...] momento: Noi fummo tutti già per forza morti, E peccatori infino a l'ultima ora: Q. lume del ciel ne fece accorti (Dante)] ≈ allora, a quel punto, (non com.) in quella, in quell'attimo (o istante). ...
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gradiente /gra'djɛnte/ s. m. [dal lat. gradiens -entis, part. pres. di gradi "camminare, avanzare"]. - 1. (fis.) [modifica per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all'altro dello spazio [...] lungo una certa direzione: g. termico, barico] ≈ progressione, rapporto, variazione. 2. (matem.) [in una funzione, elemento che ha per componenti le derivate parziali della funzione rispetto alle direzioni ...
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apparecchiare v. tr. [lat. ✻appariculare, der. di apparare "preparare"] (io apparécchio, ecc.). - 1. (lett.) [disporre qualcosa in modo che sia pronto per l'uso richiesto] ≈ allestire, apprestare, approntare, [...] mettere a punto, predisporre, preparare. 2. [predisporre la tavola per il pasto, anche assol.: a. per due] ≈ allestire, ammannire, imbandire, preparare. ↔ sparecchiare. ...
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grammaticale agg. [der. di grammatica]. - 1. (ling.) [della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica: regole g.; errori g.] ≈ (non com.) grammatico. ↔ agrammaticale. 2. (ling.) [di soggetto [...] in una frase, che si riferisce formalmente al predicato] ↔ logico ...
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grammatico /gra'm:atiko/ [dal lat. grammatĭcus, gr. grammatikós, der. di grámma -matos "lettera dell'alfabeto"] (pl. m. -ci). - ■ agg., non com. [della grammatica, considerato dal punto di vista della [...] grammatica: regole g.] ≈ grammaticale. ■ s. m. 1. (disus.) [chi insegna o professa grammatica] ≈ retore. 2. (estens., spreg.) [chi bada in modo eccessivo alla forma linguistica] ≈ erudito, pedante ...
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appoggiare [lat. ✻appodiare, der. di podium "piedistallo"] (io appòggio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [mettere una cosa a ridosso di un'altra che le serva da sostegno, con la prep. a del secondo arg.: a. la [...] ostacolare, osteggiare. ■ v. intr. (aus. essere) e appoggiarsi v. intr. pron. (con la prep. su) 1. [avere un punto di appoggio su qualcosa: la statua appoggia su un piedistallo] ≈ gravare, poggiare, reggersi. 2. (fig.) [avere il proprio fondamento su ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...