immanentismo s. m. [der. di immanente]. - (filos.) [ogni filosofia che afferma il punto di vista dell'immanenza e nega la trascendenza] ≈ ‖ naturalismo, panteismo. ↔ trascendentismo. ...
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squallore /skwa'l:ore/ s. m. [dal lat. squalor -oris "squallore"]. - 1. a. [il mancare di ogni caratteristica positiva, al punto tale da esprimere grande tristezza] ≈ miseria. ↓ povertà. ↔ fastosità, sfarzo, [...] sontuosità, splendore. ↓ ricchezza. b. [l'esprimere un senso di vuoto, desolazione e sim.] ≈ abbandono, desolazione, (lett.) desuetudine, nudità. ↔ rigogliosità. ‖ amenità. c. [l'essere privo di ornamenti] ...
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referente² s. m. e f. [dall'ingl. referent "ciò a cui ci si riferisce", adattam. del lat. refĕrens -entis, part. pres. di referre "riferire"]. - [persona o cosa che si assume come elemento di orientamento] [...] ≈ contatto, punto di riferimento. ...
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immigrante s. m. e f. [part. pres. di immigrare]. - [chi immigra] ≈ immigrato. ‖ [considerato dal punto di vista della nazione di origine] emigrante. ⇓ espatriato, esule, fuoriuscito, profugo. ...
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immigrare v. intr. [dal lat. immigrare, der. di migrare "migrare", col pref. in- "in-¹"] (aus. essere). - (soc.) [stabilirsi all'estero per qualunque motivo, spec. in cerca di lavoro, con la prep. in: [...] i. nel Nord] ≈ espatriare, migrare. ‖ [considerato dal punto di vista della nazione di origine] emigrare. ⇑ insediarsi, stanziarsi, trasferirsi. ...
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immigrato [part. pass. di immigrare]. - ■ agg. (soc.) [che si è trasferito da un altro paese, spec. per ragioni di lavoro: i lavoratori i.] ≈ espatriato. ↓ trapiantato, trasferito. ⇑ insediato, stanziato. [...] ■ s. m. (f. -a) (soc.) [persona immigrata] ≈ immigrante. ‖ [considerato dal punto di vista della nazione di origine] emigrato. ⇓ espatriato, esule, fuoriuscito, profugo. ...
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immigrazione /im:igra'tsjone/ s. f. [der. di immigrare]. - (soc.) [trasferimento di persone in paesi diversi da quello in cui sono nate] ≈ espatrio, insediamento, stanziamento, trasferimento. ‖ [considerato [...] dal punto di vista della nazione di origine] emigrazione. ...
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nocciolo¹ /'nɔtʃ:olo/ s. m. [forse lat. nŭcleus "midollo, gheriglio", der. di nux nŭcis "noce"]. - 1. [lo strato più interno, legnoso delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.)] ≈ Ⓣ (bot.) endocarpo, (fam.) [...] di un congegno, una struttura e sim.: il n. di un reattore nucleare, di un macchinario] ≈ cuore, nucleo. 3. (fig.) [il punto principale a cui si può ricondurre un problema, un discorso e sim.] ≈ [→ NODO (3. d)]. ● Espressioni: venire (o andare o ...
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nodale agg. [der. di nodo]. - 1. [di un nodo, relativo a un nodo e sim.]. 2. (fig.) [di punto, questione e sim., che rivestano una particolare importanza: un problema n.] ≈ basilare, centrale, cruciale, [...] decisivo, determinante, essenziale, fondamentale, nevralgico, primario, risolutivo, sostanziale. ↔ accessorio, marginale, secondario, trascurabile. ↑ ininfluente, irrilevante ...
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stadio /'stadjo/ s. m. [dal lat. stadium, gr. stádion]. - 1. a. (archeol.) [campo e complesso di impianti dove si svolgevano nella Grecia antica, e poi in Roma, le corse a piedi e altre gare come lotta, [...] . (fig.) [ciascuna delle porzioni di tempo, intensità e sim., attraverso cui si svolge o si attua un processo, uno sviluppo o un'evoluzione: i primi s. della civiltà umana; essere all'ultimo s. di una malattia] ≈ fase, grado, momento, periodo, punto. ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...