localizzare /lokali'dz:are/ [der. di locale¹, sul modello del fr. localiser]. - ■ v. tr. 1. [impedire a qualcosa di superare il livello di guardia: l. un'infezione] ≈ circoscrivere, contenere, isolare, [...] limitare. ↔ diffondere, espandere, estendere, propagare. 2. [accertare il punto preciso che è sede di qualcosa: l. l'epicentro di un terremoto] ≈ identificare, individuare. 3. [porre in un determinato luogo, anche con le prep. in, su del secondo arg ...
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alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] quanto è alto, grande, largo, lungo? e non quanto è basso, piccolo, stretto, corto?
L’altezza dei luoghi e dei suoni - Dal punto di vista geografico, a. e basso (oltre a indicare la distanza dal livello del mare: un monte a. o elevato) sono epiteti ...
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segnare [lat. signare "segnare, distinguere; indicare, esprimere", der. di signum "segno"] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). - ■ v. tr. 1. a. [dare rilievo mediante [...] marcia, muovere i passi ritmicamente da fermi] ≈ cadenzare (o ritmare) il passo. 2. (fig.) [essere a un punto morto: le vendite segnano il passo quest'anno] ≈ languire, ristagnare, stagnare. ↑ arenarsi, fermarsi. ↔ procedere, progredire. ↑ andare a ...
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chiave [lat. clavis]. - ■ s. f. 1. [strumento di metallo per aprire o chiudere serrature] ● Espressioni: fig., chiavi in mano [detto spec. del prezzo di un bene, spec. un'automobile, comprensivo delle [...] un problema, ecc.: tentare una c. di lettura] ≈ esegesi, interpretazione. 2. [prospettiva da cui s'interpreta qualcosa] ≈ angolazione, ottica, punto di vista. □ chiave di volta 1. [elemento sommitale di un arco e di una volta] ≈ serraglia. ‖ cuneo. 2 ...
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posizione /pozi'tsjone/ s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre "porre", part. pass. posĭtus]. - 1. [luogo in cui una cosa è posta o si trova, in relazione a un punto di riferimento: la p. geografica [...] proprie p.] ≈ atteggiamento, (non com.) convincimento, convinzione, giudizio, idea, opinione, parere, pensiero, presa di posizione, punto di vista. ● Espressioni: presa di posizione → □. □ presa di posizione 1. [atteggiamento tenuto su una questione ...
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arrivare [lat. ✻arripare, propr. "giungere a riva"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio, il traguardo di una gara e sim.: la zia arriverà da [...] aumentare, rincarare. ↔ precipitare. ↓ abbassarsi, calare, diminuire, scendere. 2. (estens.) (con la prep. a) a. [pervenire a un determinato punto nel tempo o nello spazio: siamo già arrivati a Pasqua; l'acqua gli arrivava al petto] ≈ giungere, [solo ...
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venire [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo, vièni, viène, veniamo, venite, vèngono; pres. cong. vènga, veniamo, veniate, vèngano; imperat. vièni, venite; fut. verrò, ecc.; condiz. verrèi, ecc.; pass. rem. [...] (ø), (lett.) avere contezza, venire a sapere (ø). □ venire al dunque (o al sodo o al nocciolo) [venire al punto essenziale del discorso] ≈ concludere, (fam.) farla corta, (fam.) tagliare corto. ↔ (fam.) tirare per le lunghe. □ venire alla luce 1 ...
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preciso /pre'tʃizo/ agg. [dal lat. praecisus, part. pass. di praecidĕre "tagliare, troncare"]. - 1. a. [che è delimitato con precisione: contorno p.] ≈ chiaro, definito, distinto, netto, nitido. ↔ confuso, [...] specifici momenti del tempo, esattamente determinato: sarò da te alle sette p.] ≈ (fam.) d'orologio, esatto, in punto, (fam.) spaccato. e. [di strumento, che funziona con precisione: bilancia p.; orologio p.] ≈ corretto, esatto. ↔ impreciso, inesatto ...
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vertice /'vɛrtitʃe/ s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre "volgere"]. - 1. [il punto più alto] ≈ [→ VETTA (1)]. 2. a. (fig.) [il punto, il livello, il momento più alto, o anche posizione di prestigio: [...] giungere al v. delle proprie aspirazioni] ≈ acme, apice, climax, culmine, sommo, top, vetta, zenit. b. (estens., polit.) [incontro dei capi di stato e di governo di potenze mondiali] ≈ incontro al vertice, ...
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pregio /'prɛdʒo/ s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. - 1. [considerazione positiva di una persona] ≈ conto, credito, fama, prestigio, stima. ↔ discredito, disistima. ↑ disprezzo. ● Espressioni: [...] 'appartamento è la vista sul mare] ≈ dote, merito, numero, preziosità, privilegio, punto di forza, qualità, valore, virtù. ↔ debolezza, difetto, neo, punto debole. ● Espressioni: farsi (un) pregio [in formule epistolari di cortesia, essere onorato ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...