pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito [...] da essudato plasmatico ricco di leucociti più o meno degenerati, di frammenti di tessuti necrotizzati, di batterî, ecc., e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del [...] pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato dalla formazione di pus; infiltrazione p.; materiale p., il pus. ...
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depurare
v. tr. [dal lat. tardo depurare, prob. der. di pus puris «pus, marcia», quindi «togliere il pus»]. – Liberare da impurità, rendere puro: d. lo zucchero, l’olio; d. le acque potabili; fare una [...] cura per d. il sangue (v. depurativo). Fig., non com.: d. la società, d. un ambiente, un’azienda, allontanarne gli elementi dannosi (in questo sign., oggi è più usato epurare). Con altro uso fig., in statistica, ...
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puriforme
purifórme agg. [comp. del lat. pus puris «pus» e di -forme]. – Nel linguaggio medico del passato, che ha l’aspetto del pus: sputi cruenti e p. (Morgagni). ...
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suppurare
v. intr. [dal lat. suppurare (comp. di sub- e pus puris «pus»)] (aus. avere). – Nel linguaggio medico, con riferimento a processi infiammatorî, evolvere verso la suppurazione: la ferita, la [...] piaga ha suppurato. ◆ Part. pres. suppurante, anche come agg., riferito a tessuto che è sede di infiammazione da piogeni, con formazione di pus: ferita, fistola suppurante. ...
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purino
s. m. [der. del lat. pus puris «pus»]. – Colaticcio del letame stratificato nella concimaia, che si può raccogliere in un pozzetto adatto: è un liquido bruno che costituisce un concime molto efficace. ...
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purisimile
purisìmile agg. [comp. del lat. pus puris «pus» e di simile]. – Che è simile per l’aspetto al materiale purulento; essudato p., essudato particolarmente denso, per presenza di leucociti. ...
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tabe
s. f. [dal lat. tabes «putrefazione, consunzione, pus», affine a tabere «liquefarsi, imputridire»]. – 1. letter. a. Pus, materia putrida che cola da ferite e piaghe. b. Consunzione, malattia che [...] produce consunzione: gl’infami avoli tuoi di tabe Marcenti o arsi di regal furore (Carducci). c. fig. Degradazione morale, corruzione (cfr. l’uso analogo di marciume): la t. di una famiglia, di un gruppo ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita [...] , caratterizzato da una tumefazione circoscritta, pallida o cianotica, non dolente; a. gassoso, forma lieve di cancrena gassosa in cui il processo rimane circoscritto a una cavità in cui sono raccolti gas, pus, detriti necrotici e liquido icoroso. ...
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empiema
empièma s. m. [dal lat. tardo empyema -atis, gr. ἐμπύημα, der. di ἐμπυέω «suppurare», da πύος «pus»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo; [...] in partic., e. pleurico, infiammazione purulenta della pleura generalmente ad opera di germi piogeni, con sintomi gravi (febbre elevata di tipo suppurativo, tachicardia, prostrazione) ...
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In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. è formato da essudato plasmatico ricco...
Presenza di pus nelle urine. È il sintomo fondamentale della pielite, ma è evento comune a tutte le affezioni purulente, acute e croniche, dell’apparato urinario.