puntura
s. f. [dal lat. tardo punctura, der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. Piccola ferita, penetrante ma per lo più poco profonda, prodotta da oggetto sottile e appuntito: la p. [...] p. di vespa, di zanzara. b. L’infissione di un ago cavo in una parte del corpo per estrarre siero, pus oppure altro materiale a scopo diagnostico o terapeutico: p. amniotica, sinon. di amniocentesi; p. esplorativa, eseguita per accertare la natura ...
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skenite
s. f. [der. del nome del ginecologo scozz. A. J. Ch. Skene (1838-1900), col suff. medico -ite]. – In medicina, l’infiammazione, acuta o cronica, delle ghiandole tubolari della mucosa dell’uretra [...] femminile, frequentemente dovuta alla blenorragia, e caratterizzata dalla raccolta di pus nei condotti ghiandolari più o meno dilatati. ...
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purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus. ...
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push-pull
〈puš pul〉 locuz. ingl. [comp. di (to) push «spingere» e (to) pull «tirare»]. – In elettrotecnica ed elettronica, lo stesso che controfase: disposizione in push-pull, disposizione in controfase. ...
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push-up
〈puš ḁp〉 (o push up) locuz. ingl. [comp. di (to) push «spingere» e up «su, in alto»], usata in ital. come s. m. e agg. – 1. s. m. Nel settore dell’abbigliamento intimo femminile, reggiseno che, [...] grazie alla particolare imbottitura, stringe e alza il seno: pubblicizzare un nuovo modello di push-up. 2. agg. Di capo elasticizzato che svolga analoga funzione di sostegno: indossare un collant push-up ...
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putire
v. intr. [lat. putēre «puzzare» (corradicale di pus), con mutamento di coniug.] (io putisco o puto, tu putisci o puti, ecc.; aus. avere), letter. – Emanare cattivo odore, puzzare: Pute la terra [...] che questo riceve (Dante); non potremmo noi trovar modo che costui si lavasse un poco dove che sia, che egli non putisse così fieramente? (Boccaccio); con compl. di specificazione, anche con il sign. più ...
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putre
agg. [dal lat. puter o putris, della stessa radice di putere (v. putire) e di pus]. – Putrido, infetto, malsano, fracido: terra, acqua p., le p. paludi; fig., tediosamente monotono (cfr. stagnante): [...] Beata [è la nostra vita] allor che ne’ perigli avvolta, Se stessa obblia, né delle putri e lente Ore il danno misura (Leopardi) ...
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foruncolo
forùncolo (letter. furùncolo; ant. furùnculo, furóncolo, foróncolo) s. m. [dal lat. furuncŭlus, propr. «ladruncolo» (dim. di fur «ladro»), usato metaforicamente per indicare il tralcio della [...] e tumefazione circoscritti, che si accompagnano a dolore e qualche volta anche a febbre; successivamente si ha formazione di pus denso giallastro, che si fa strada verso l’esterno, ed è seguito dall’eliminazione del cosiddetto cencio, che rappresenta ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] e di altre membrane sierose) che, in condizioni patologiche, può trasformarsi in una cavità in atto, ripiena di trasudato, essudato, pus, sangue, ecc. f. In linguistica strutturale, fonema v., fonema isolato, o che comunque non fa parte di unità ...
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In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. è formato da essudato plasmatico ricco...
Presenza di pus nelle urine. È il sintomo fondamentale della pielite, ma è evento comune a tutte le affezioni purulente, acute e croniche, dell’apparato urinario.