rosacea
roṡàcea s. f. [femm. sostantivato di rosaceo; nel sign. 2, sing. di rosacee]. – 1. Forma abbreviata per acne rosacea, malattia cutanea, a genesi poco chiara, che si manifesta con un arrossamento [...] diffuso della parte centrale del viso e con piccole dilatazioni venose sul naso e sulle gote, e può spesso complicarsi con lesioni papulose e con papulo-pustole. 2. Pianta della famiglia rosacee. ...
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acne
s. f. [lat. scient. acne, dal gr. ἄκνη, prob. errore di copista per ἀκμ ή «punta»]. – In medicina, nome di varie affezioni cutanee che coinvolgono il follicolo dei peli e le ghiandole sebacee: a. [...] giovanile o volgare, caratterizzata da elementi eruttivi varî (comedoni, papule, pustole, ecc.), e di solito accompagnata da seborrea: è frequente nell’età della pubertà, ma il suo preciso meccanismo di comparsa non è chiarito; a. rosacea, malattia ...
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ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione [...] di materiale prelevato da pustole di vaiolo ovino al fine di provocare, negli animali così trattati, una efficace e duratura immunizzazione attiva. ...
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vaiolato
agg. [part. pass. di vaiolare, con influenza, in alcune accezioni, di vaiolo]. – 1. ant. Di frutti, nereggiante, vaiato. 2. Di superficie che presenti macchie o righe o protuberanze di colore [...] diverso dal resto, o che sia macchiettata o corrosa, richiamando nell’aspetto le pustole del vaiolo: pietre v.; foglie v.; metallo vaiolato. ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, [...] caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi e a ricoprirsi di croste che lasciano cicatrici tipiche, e da profonda compromissione dello stato generale; nella specie umana, grazie alla vaccinazione in massa dei soggetti a rischio e all’ ...
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buttero1
bùttero1 s. m. [dall’arabo buṭūr, plur. di baṭr «pustola»]. – Ciascuna delle cicatrici che le pustole del vaiolo lasciano sulla faccia. ...
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trombiculosi
trombiculòṡi s. f. [der. di trombicula, col suff. medico -osi]. – In medicina, il complesso di manifestazioni (eritema, lesioni da grattamento, pustole, reazioni allergiche, febbre, insonnia) [...] provocate dagli acari del genere trombicula ...
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antracnosi
antracnòṡi s. f. [dal fr. anthracnose, comp. del gr. ἄνϑραξ -ακος «carbone» e νόσος «malattia»]. – In fitopatologia, malattia di alcune piante (vite, melo, pero, agrumi, ecc.) causata da funghi [...] del genere colletotrico (e perciò detta anche colletotricosi) e caratterizzata da pustole allungate, irregolari, generalm. brune, nerastre o rossicce. ...
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uredosoro
uredosòro s. m. [comp. del nome del genere Uredo (v. uredinali) e di soro]. – In botanica, ognuna delle pustole lineari e di colore ocra visibili sulle piante parassitate da funghi uredinali [...] e nelle quali si formano le uredospore ...
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marcioso
marcióso agg. [der. di marcio], letter. – Che contiene marcia, cioè pus, materia purulenta, o è per sé stesso marcio, in suppurazione, o è imbrattato di marcia; piaghe, pustole m.; gocce di [...] nero sangue e marcioso (Guerrazzi); per tutto cenci e, più ributtanti de’ cenci, fasce m. (Manzoni) ...
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Alterazione cutanea rappresentata da bolle purulente o pustole che, rompendosi, danno luogo a un’ulcerazione.
E. volgare Forma dovuta a germi piogeni con sede prevalente negli arti inferiori. E. sifilitico Manifestazione cutanea della sifilide...
Infezione superficiale della pelle dovuta ai comuni germi piogeni (streptococco e stafilococco). Può essere costituita da piccoli elementi pustolosi contenenti pus, localizzati di preferenza allo sbocco dei follicoli piliferi; oppure da elementi...