proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga [...] della Chiesa, vige l’obbligo dell’astinenza dalle carni; tempo p., ciascuno dei periodi dell’anno (Avvento e Quaresima) in cui la Chiesa proibisce di celebrare solennemente le nozze. Per estens., sogni p., aspirazioni, ambizioni eccessive, fuori ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] granoturco e semola, con uova, burro, zucchero e lievito; pan di ramerino, dolce tipico toscano (tradizionale spec. durante la quaresima) in piccole forme rotonde, di farina fine impastata con olio in cui è stato soffritto del rosmarino con aggiunta ...
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adorazione
adorazióne s. f. [dal lat. adoratio -onis]. – 1. L’atto dell’adorare; atto di omaggio e riverenza a una divinità o a una persona considerata divina: essere, stare, mettersi, prostarsi in adorazione. [...] omaggio a Dio: a. del Ss. sacramento; fare un’ora di a.; a. della Croce, nel 6° venerdì di quaresima; a. perpetua, adorazione ininterrotta del Santissimo Sacramento (per es., la pratica delle Quarantore in periodi particolari dell’anno). Fig., essere ...
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digiunare
v. intr. [lat. tardo ieiūnare] (aus. avere). – Astenersi in tutto o in parte dal cibo o da alcuni cibi e bevande, per un determinato periodo di tempo: d. per la quaresima, per le quattro tempora; [...] il medico gli ha prescritto di d. per un giorno; povera gente costretta spesso a d. per mancanza del necessario; d. per protesta. Per estens., con valore iperb., mangiare poco, meno di quanto si desidera: ...
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digiuno2
digiuno2 s. m. [der. di digiunare; cfr. il lat. ieiunium, che aveva lo stesso sign. ma da cui la forma ital. è indipendente]. – 1. Astensione totale o parziale dagli alimenti, sia volontaria [...] del d., antica espressione ecclesiastica (lat. caput ieiunii) per indicare il mercoledì delle ceneri, ossia il primo giorno della quaresima; d. eucaristico, l’astensione completa (attualmente della durata di almeno un’ora) da cibi e bevande, con l ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio [...] i giorni del calendario ecclesiastico, ad eccezione del venerdì e sabato santo (e, nel rito ambrosiano, tutti i venerdì di quaresima) che sono aliturgici. Poiché la celebrazione liturgica non è uguale per tutti i giorni dell’anno, la sua diversità ...
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motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan [...] fatto vincere le elezioni al liberale Guido Westerwelle, preferendo il suo sorriso da imbucato in paradiso all’aria da quaresima che spirava dal volto ammainato della democristiana [Angela] Merkel: come tutti i popoli in depressione, anche loro hanno ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] versetti che si cantavano nei giorni di penitenza di seguito al graduale, invece dell’alleluia (in questo senso è più frequente il lat. tractus); attualmente può comparire nel salmo che segue la seconda lettura soltanto nelle domeniche di quaresima. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] che segna la metà: si affondava nella melma fino a m. gamba; m. giorno, m. notte (v. mezzogiorno, mezzanotte); m. quaresima (v. mezzaquaresima). Soprattutto in locuzioni formate con la prep. a: quando sorge, e quando cade il die, E quando il sole a ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] sign. 1 a). Nel nuovo calendario liturgico della Chiesa cattolica, tempo o., il tempo che va dall’Epifania alla Quaresima e dalla Pentecoste all’Avvento. In matematica, derivata o., quella normale, totale, per distinguerla dalla derivata parziale e ...
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Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) comincia il mercoledì delle ceneri e si prolunga per quasi 6 settimane: scandita dalle 5...
Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, avendo come centro di irradiazione...