segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, [...] abituro, Segna il nembo che scende lontano (Manzoni); oggi quasi esclusivam. nella locuz. s. a dito, guardare con segnati. 5. a. ant. Firmare: s. un foglio, una lettera, un contratto. b. Di uso com. invece il rifl. segnarsi (in calce al foglio, ecc ...
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perfino
avv. e prep. [comp. di per-1, con valore rafforzativo, e fino2]. – 1. Come avv., serve a indicare che ciò di cui si parla si considera quasi al limite della possibilità così da sembrare eccezionale [...] di tempo): andando lungo il Tevere p. al ponte Molle (Vasari); m’offro, se vi par convenevole, di pagare, p. al termine del contratto, ... l’interesse di più del 5% (Alfieri). P. che, p. a che, fino a quando, come locuz. cong., in prop. temporali ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] , altorilievo); figura di tutto r., che si stacca quasi interamente dal fondo; il r. pittorico di Donatello, b): r. nella fideiussione. b. Il subentrare ad altri, in un contratto di locazione (r. di un’azienda, di un negozio), o nel possesso ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] Bologna, a Lucca. 3. a. Ente, di origine contrattuale (contratto di s.) costituito da due o più persone che, con beni sociale, per lo più con uso limitato alle categorie più elevate e quasi sempre con un agg. che le specifichi: la s. aristocratica, l ...
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dovere2
dovére2 v. tr. [lat. debēre, contratto da dehibere, comp. di de- e habere «avere», quindi propr. «avere avuto qualcosa da uno e perciò essergli debitore»] (pres. indic. dèvo o dèbbo [ant. o poet. [...] ; se, per caso, dovesse piovere, aspettami in casa. In frasi interrogative o esclamative enfatiche, si può considerare quasi pleonastico: perché devi sempre contraddirmi?; non capisco perché si debba stare qui al freddo; che tutto proprio debba ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] : hai messo troppe idee, troppe citazioni; vorrei m. nel contratto anche questa clausola; ho messo alcune note in margine; m. alcune a titolo d’orientamento, essendo implicito che quasi tutte sono più ampiamente definite sotto i singoli sostantivi ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] diritto reale (per es., proprietà, uso, usufrutto, garanzia); contratto r., (in contrapp. a consensuale), quello per il cui con sign. attenuato, con valore di forte asseverazione (quasi sinon. di veramente, sicuramente, davvero): ti assicuro che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] prevedendo d’essere battuto, desiste inaspettatamente e quasi di soppiatto dall’impresa). Analogam., in imbarco, n. 1 b); o. di consegna (ingl. delivery order), nel contratto di trasporto di cose per via d’acqua, titolo rappresentativo di merce con ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, [...] perduta s., di persona che non lascia sperare bene di sé: ma quasi matto [=stolto] era e di perduta s. (Boccaccio); al plur.: 4. In diritto civile, vendita di speranza, forma di contratto aleatorio che comporta per il compratore l’obbligo di pagare al ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse [...] sono oggetto di compravendita, di appalto, di locazione, di contratto d’opera, e che può essere pertanto motivo di invalidità Veder la terra di pomi coperta, Ogni arbor da’ suoi frutti quasi occulto (Poliziano); Di tutto ’l resto erano i nomi sculti ...
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QUASI CONTRATTO
Emilio Albertario
. Il concetto di quasi contratto è qualcosa di indefinito e di vago, anzi di artificioso, per quanto sia ormai tradizionalmente fissato negli schemi scolastici e legislativi delle fonti delle obbligazioni....
Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente l’evoluzione della sua disciplina,...