questorequestóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie [...] nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione in materia penale, amministrativa, finanziaria, ecc.): costituirono dalla prima età repubblicana fino al tardo Impero una delle più importanti magistrature ...
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questorioquestòrio agg. e s. m. [dal lat. quaestorius agg., quaestorium s. neutro (per ellissi di tentorium «tenda»)]. – 1. agg. Relativo al questore, in Roma antica: dignità q.; provincia q., amministrata [...] da un questore. 2. s. m. La tenda, l’alloggiamento del questore, nell’accampamento romano. ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata [...] trasferito a Roma, e si è evidentemente scordato quell’impegno, mentre il sindaco non ha probabilmente sollecitato il nuovo questore a mantenere le promesse di chi l’aveva preceduto. Insomma, non è successo niente». (Angelo Conti e Giacomo Bramardo ...
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vicequestore
vicequestóre s. m. [comp. di vice- e questore]. – Funzionario che fa le veci di un questore, come organo locale dell’amministrazione del ministero dell’Interno. ...
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proquestore
proquestóre s. m. [dal lat. pro quaestore]. – Nel diritto pubblico romano, funzionario che in provincia faceva le veci del questore, per momentanea assenza o altro temporaneo impedimento [...] del questore in carica. ...
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Ucis
s. m. inv. Acronimo di Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale, organismo di coordinamento dei servizi di scorta personale, istituito il 6 maggio 2002 con il decreto legge n. 83. [...] [tit.] Il governo affida tutte le scorte a Finazzo / Il questore di Roma a capo dell’Ucis, organismo unico che riunirà le forze 4 maggio 2002, p. 5, Interni) • l’allora Questore della capitale Giovanni Finazzo (nominato poi prefetto e titolare del ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] anche se le stesse non hanno commesso alcun reato; si distinguono in: m. di polizia (rimpatrio con foglio di via obbligatorio ordinato dal questore), m. giudiziarie di prevenzione, applicate dal Tribunale e precedute di regola da un avviso orale del ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, [...] di Genova ha dato del fatto, si presume ai superiori del Ministero dell’Interno: Bagnasco, ha scritto (o firmato) il questore, è da oggi “persona attenzionata”. Proprio così. Persona attenzionata. Vedi, vedete? Lo stesso computer mentre scrivo questa ...
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questura
s. f. [dal lat. quaestura (col sign. 1), der. di quaestor -oris «questore»]. – 1. In Roma antica, la magistratura dei questori, e la durata della carica: aspirare alla q.; Publio Oppio, dopo [...] la q. del 74, fu accusato di estorsione; la q. di Gaio Mario, di Marco Antonio, ecc. 2. a. Organo periferico dell’amministrazione dell’Interno costituito in ogni capoluogo di provincia, e il complesso ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] m. maggiori (come il console, il pretore, il censore, oltre al dittatore) e m. minori (tra cui l’edile curule e il questore). b. La carica stessa di cui il magistrato (o l’organo collegiale) era investito; magistratura: assumere il m.; deporre il m ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di nomina consolare poi (dal 449 a.C.) eletto...
Innografo bizantino (sec. 10º), questore a Costantinopoli nel 907, autore di canoni sulla penitenza, per la festa dell'annunciazione, per la domenica delle Palme, ecc.; da non confondere con l'altro innografo A. ὁ ταπεινός, humilis, che alcuni...