decasillabo
decasìllabo agg. e s. m. [dal lat. tardo decasyllăbus, gr. δεκασύλλαβος, comp. di δέκα «dieci» e συλλαβή «sillaba»]. – Verso composto di dieci sillabe (o, più propriam., di dieci «posizioni [...] verso della strofe alcaica, di schema –́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣–́⌣̲ (che nella metrica barbara di Carducci e Pascoli è reso con un quinario sdrucciolo più un quaternario piano); nella poesia italiana, verso di 10 sillabe con accenti ritmici normalmente sulla 3a ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] composta, come il contrasto e la zinganetta, affini per intrecci e carattere dei personaggi, in strofe di tre settenarî e un quinario: è in genere una parodia dei testamenti e dei contratti nuziali, e la figura centrale è costituita dal dottore (cioè ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] usato anche come sinon. meno com. di metro o misura o battuta (t. in 4/4, in 3/8, ecc.) o di ritmo (t. binario, ternario, quinario, ecc.). e. In alcune frasi, si fondono insieme i sign. a e d; per es.: battere il t.; a t. di valzer, di marcia, di ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto [...] . 2. s. m. Il denaro d’argento (lat. argenteus, sottint. denarius), che tra le monete argentee, con la decadenza del quinario e la sparizione del sesterzio, ebbe nell’età imperiale romana la prevalenza; la sua coniazione, dal 15 a. C. in poi, fu ...
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imparisillabo
imparisìllabo agg. [comp. di impari e sillaba, contrapp. a parisillabo]. – 1. In grammatica, e soprattutto nella grammatica latina, di nome o aggettivo che nella flessione cambia numero [...] altri casi (come in lat. homo homĭnis, iter itinĕris, felix felicis, ecc.); anche sostantivato: gli i. della 3a declinazione. 2. In metrica, che ha numero dispari di sillabe: versi i., il quinario, il settenario, il novenario, l’endecasillabo, ecc. ...
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Moneta d’argento della Roma repubblicana del valore di 5 assi, la metà cioè del denaro; in età imperiale il termine indicò la moneta aurea e argentea metà del pezzo intero.
QUINARIO
Mario Pelaez
. Metrica. - Verso di cinque sillabe con accento ritmico principale sulla 4ª e uno secondario facoltativo sulla 1ª o 2ª. Già nell'antica poesia si trova usato da solo, accoppiato (ma col primo emistichio piano o sdrucciolo,...