condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). [...] non specifico che sia stato associato ripetutamente a quello naturale (v. anche riflesso2, n. 2 a); la scoperta dei riflessicondizionati è dovuta al fisiologo russo I. P. Pavlov (1849-1936), col cui nome vengono spesso indicati. In psicologia ...
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condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare [...] . Con sign. più specifico, in neurofisiologia, stabilire un riflessocondizionato. ◆ Part. pres. condizionante, usato anche come agg., spec. nel sign. 5 a: un ambiente familiare condizionante. ◆ Part. pass. condizionato, anche come agg. (v. la voce). ...
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condizionamentocondizionaménto s. m. [der. di condizionare]. – 1. L’operazione di condizionare, nell’accezione 2 e 3 del verbo, e il modo: c. di un pacco; c. della frutta. C. di una merce, lo stato [...] stilistico. 3. a. Il fatto di condizionare, d’essere condizionato, nell’accezione 5 a del verbo: c. sociali, culturali; essere libero di agire a propria discrezione, senza c. esterni. b. In neurofisiologia, l’istituzione di un riflessocondizionato. ...
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stimolo
stìmolo (ant. stìmulo) s. m. [dal lat. stimŭlus «pungolo, incitamento, stimolo» (affine a instigare «istigare» e al gr. στίζω «pungere»; v. stigma1)]. – 1. a. non com. Pungolo, bastone terminante [...] russo I. P. Pavlov (1849-1936) nei suoi studî sul condizionamento, la formazione in un soggetto di un riflessocondizionato in risposta all’azione ripetuta di uno s. condizionato che, per sua natura inattivo, sia stato sistematicamente associato in ...
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acquolina
s. f. [dim. di acqua]. – 1. Acquerugiola, pioggia sottile e lenta: veniva un’a. fine fine che pareva rugiada. 2. Più com., la saliva secreta al pensiero o alla vista d’un cibo, per un fenomeno [...] di riflessocondizionato: far venire l’a. in bocca, eccitare il desiderio di un cibo o bevanda (e per estens., fig., anche d’altre cose); sim., sentirsi venir l’a. in bocca. ...
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psichico
psìchico agg. [dal gr. ψυχικός, der. di ψυχή «anima»] (pl. m. -ci). – In genere, relativo alla psiche, proprio della psiche: fatti, fenomeni p.; struttura, fisionomia, conformazione p. di un [...] .: è ritenuto largamente responsabile delle deformazioni del contenuto dei sogni. Secrezione p., la secrezione che compare, come riflessocondizionato, per stimoli psichici (per es., l’aumento della secrezione salivare che si verifica alla vista o al ...
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In neurofisiologia, il riflesso acquisito, provocato da uno stimolo non specifico che sia stato associato ripetutamente a quello naturale: è stato scoperto da I.P. Pavlov.
Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi condizionati. Notevoli in questa direzione...